Mascherine all’aperto, spesa e bar, cosa cambia con la nuova ordinanza in Fvg

Da sabato la nuova ordinanza in Fvg.

In vigore da sabato l’ordinanza per ridurre il rischio di assembramenti in Fvg e arginare così la diffusione del contagio da Covid-19. Lo ha annunciato il governatore del Fvg, Massimiliano Fedriga, che si appresta a firmare il provvedimento. L’insieme delle misure nasce dal confronto con i presidenti di Veneto ed Emilia Romagna, altre due regioni dove il quadro della pandemia secondo l’Istituto superiore di sanità si sta complicando e si corre il rischio di scivolare in un’area di rischio più alta.

Fedriga ha snocciolato nel dettaglio il contenuto dell’ordinanza. Dal 14 novembre scatta l’obbligo di indossare sempre la mascherina quando si esce dall’abitazione, a meno che siano coinvolti soggetti minori di 6 anni o affetti da patologie che rendano incompatibile l’uso del dispositivo di protezione individuale. Non occorre nemmeno in auto con persone conviventi. “L’attività motoria e sportiva all’aperto – ha aggiunto Fedriga – deve essere svolta in parchi pubblici e periferici, con una distanza di 2 metri. Non sarà possibile in piazze, centri storici e aree affollate”.

Come già accaduto nei mesi scorsi, l’accesso ai punti vendita sarà permesso a una sola persona per nucleo familiare, salvo l’accompagnamento di persone in stato di necessità o minori di 14 anni. I mercati rimangono aperti a patto che venga consegnato un piano di perimetrazione e siano organizzati varchi di accesso in entrata e uscita, oltre a dover garantire il distanziamento sociale.

Restano in tema di acquisti, da Fedriga arriva anche la “raccomandazione di garantire agli over 65 l’accesso agli esercizi commerciali di grandi e medie strutture di vendita nelle prime due ore di attività. Ciò – ha puntualizzato il governatore – non significa che siano preclusi orari diversi, ma occorre un’organizzazione per tutelare le fasce protette”. Un passaggio è dedicato anche all’organizzazione dei negozi: “Nei giorni prefestivi e festivi le strutture commerciali di dimensione maggiore oltre 400 mq rimangono chiuse – ha annunciato Fedriga -. Nei festivi è vietata ogni tipo di vendita, restano aperte parafarmacie, farmacie, edicole, tabacchini e generi alimentari”.

Per quanto riguarda i bar, dalle 15 si potrà consumare soltanto seduti al tavolo. Niente consumazioni all’aperto, invece, eccetto che nelle sedute degli esercizi commerciali. Infine, novità per le scuole primarie e secondarie di primo grado: saranno sospese educazione fisica, canto e strumenti a fiato. Restano invece consentiti gli spostamenti fra comuni.

“Siamo una regione che, grazie a uno sforzo enorme delle istituzioni e di tutti, tiene meglio di altri territori. Però – ammonisce Fedriga – la situazione non è tranquilla, ma critica. Questa ordinanza non vuole dare multe, ma regole condivise che possano limitare al massimo il contagio, per tutelare le fasce più a rischio. Il provvedimento ha l’intesa con il Ministero della Salute”.