In migliaia in piazza Unità a Trieste contro il Dpcm, un fumogeno e poi l’Inno di Mameli insieme alla polizia

Manifestazione a Trieste contro il DPCM.

Migliaia di persone in Piazza Unità a Trieste si sono riunite questa sera per manifestare contro le limitazioni portate dal Dpcm entrato in vigore oggi. La chiusura di alcune attività non ritenute essenziali e l’obbligo di chiudere alle ore 18 tutte le attività legate al settore della ristorazione hanno causato un malcontento diffuso tra molti imprenditori e lavoratori del settore.

Sotto il palazzo della Regione lungo tutta la giornata si sono susseguite piccole manifestazioni di protesta per culminare durante la prima serata quando Piazza Unità si è riempita di manifestanti.

Le richieste sono una riapertura immediata delle attività che sono state chiuse, il pagamento della cassa integrazione e la rateizzazione delle tasse per chi, già provato dalla prima chiusura, non ha ancora avuto modo di riprendersi economicamente dalle perdite subite.

A parte il lancio di un fumogeno, che non ha causato danni a persone o cose, la manifestazione si è svolta in modo pacifico e spontaneo. Davanti alla Prefettura i partecipanti, insieme alle forze dell’ordine hanno intonato l’Inno di Mameli.

Per mercoledì mattina, in Piazza Unità, è in programma una manifestazione organizzata da Fipe-Confcommercio Fvg con i gestori degli esercizi pubblici.