Vaccini per gli anziani in Fvg e liste d’attesa, critiche dalla Uil: “Serve un’accelerazione”

La segreteria Uil pensionati Fvg preoccupata per i contagi.

“Occorre predisporre un piano concreto per far fronte alle liste di attesa senza affidarsi unicamente a un maggior ricorso ai privati e potenziare il ruolo dei servizi territoriali. Inoltre, davanti a questa emergenza dovrebbero essere elaborate nuove strategie per il recupero delle prestazioni e rafforzare strutturalmente i dipartimenti di prevenzione che hanno mostrato evidenti lacune di fronte al preoccupante dilagarsi della pandemia”.

Vaccini per gli anziani, boom di prenotazioni. E i sistemi vanno di nuovo in tilt

È quanto chiede Magda Gruarin della segretaria Uil pensionati Friuli Venezia Giulia in merito alla campagna vaccinale in regione.
Per la Uil “è indispensabile un cambio di marcia nella stesura dei piani aziendali che devono essere orientati in modo più stringente allo sviluppo dei servizi sociosanitari di prossimità, alla revisione degli ambiti di assistenza primaria e a un rafforzamento strutturale degli organici”.

Le recenti novità sulla fase tre per le vaccinazioni di massa, che apre ad altre fasce di età di anziani e ai soggetti vulnerabili “non possono che essere accolte con favore – prosegue Gruarin – e aprono spiragli di speranza in uno scenario che in Friuli Venezia Giulia desta forti preoccupazioni. In un recente incontro dell’esecutivo regionale della Uil pensionati dove sono rappresentati i territori della regione, sono state messi però in evidenza i disagi che soprattutto gli anziani incontrano nella campagna vaccinale”.
Da qui l’invito della Uil alla Regione ad “accelerare le vaccinazioni tra gli anziani” come “condizione indispensabile per tornare ad abbassare le curve e a ridurre gli effetti del virus”.