Inaugurata la mostra in piazza Municipio a Gemona.
È stata inaugurata sabato 12 luglio, nei locali dell’ex farmacia De Clauser in piazza Municipio a Gemona del Friuli, la mostra “100 Ercole E. Casolo”, omaggio al poliedrico artista, architetto, politico e insegnante nel centenario della sua nascita. Ercole Emidio Casolo (Colloredo di Monte Albano 1925 – Pordenone 2020) è stato una figura centrale nella ricostruzione del Friuli dopo il sisma del 1976, punto di riferimento culturale e umano per l’intera comunità.
L’esposizione, visitabile fino al 3 agosto, è frutto dell’iniziativa di un gruppo di cittadini gemonesi con il sostegno della famiglia Casolo e il patrocinio, tra gli altri, della Fantoni S.p.A. L’obiettivo è rendere omaggio alla lunga e articolata attività dell’artista, ponendo particolare enfasi sul dialogo con il territorio, la memoria storica e la trasmissione dei valori alle nuove generazioni.
All’interno dei locali attigui al municipio, i visitatori possono ammirare una selezione significativa delle opere di Casolo: disegni, sculture, fotografie, arredi, filmati e modelli, questi ultimi realizzati dagli studenti del primo anno del Corso di laurea triennale in Architettura dell’Università di Udine. Una sezione importante è dedicata alla sua produzione architettonica, che testimonia la capacità dell’autore di interpretare e rinnovare la tradizione locale.
La curatela e l’allestimento sono stati affidati all’architetto Sandro Pittini, anche autore del catalogo bilingue (italiano-inglese, con sintesi in tedesco) che accompagna l’esposizione. Il volume include un regesto delle opere realizzate o progettate da Casolo a Gemona e un contributo critico che ne approfondisce la poetica architettonica. Decisiva, per la realizzazione della mostra, è stata la collaborazione della Biblioteca Civica e degli archivi comunali, che hanno fornito documenti e materiali storici.
Durante l’inaugurazione, il Vicesindaco e assessore alla Cultura Flavia Virilli ha dichiarato:
“Con questa iniziativa Gemona del Friuli non celebra soltanto Ercole Casolo, ma ciò che egli ha saputo preservare, trasformare e tramandare alla nostra comunità. Non fu solo progettista o artista, ma un interprete del suo tempo e della sua terra, capace di trasformare memoria e sapere in responsabilità per costruire il presente, ricomponendo con sapienza le fratture della storia come tessere di un mosaico. Con questo omaggio, la città rinnova la gratitudine e raccoglie il suo testimone: uno sguardo e un metodo che è doveroso trasmettere”.
Il Sindaco Roberto Revelant ha aggiunto: “Nel centenario della nascita di Ercole Casolo, questa mostra è un tributo a un uomo che ha intrecciato visione e concretezza, spirito civico e competenza tecnica, contribuendo con dedizione alla rinascita di Gemona. I segni della sua opera, la qualità dei suoi dettagli, il rapporto con le persone e il territorio e la sua disponibilità a insegnare, investendo sul prossimo, restano un esempio per tutti noi”.
A chiusura dell’evento, Sandro Pittini, docente di Architettura degli Interni – Museografia presso l’Università degli Studi di Udine e Trieste (sede di Gorizia) e coordinatore del progetto, ha voluto ringraziare tutti i collaboratori: “Oltre al Comune di Gemona, desidero ringraziare di cuore tutti coloro che hanno partecipato alla presentazione e hanno contribuito alla riuscita di questo progetto. Un ringraziamento speciale al professor Luca Zecchin, ricercatore in Composizione Architettonica e Urbana all’Università degli Studi di Udine, per la sua preziosa presenza, e a tutti coloro che si sono spesi in prima persona: Claudio Marchetti, Valter Londero, Amalia Ellero, Luca Morongiu, la famiglia Casolo — in particolare Marco Casolo, Giulia Agnese Casolo e Claudio De Cecco —, insieme a Loredana Bortolotti e Giulia Petrello della Biblioteca”.
La mostra “100 Ercole E. Casolo” sarà visitabile fino al 3 agosto 2025 con i seguenti orari di apertura: venerdì: 10.00 – 17.00; sabato e domenica: 10.00 – 13.00 / 15.00 – 18.00. L’ingresso è libero.