Gemona torna indietro di 700 anni, dal 2 agosto Tempus est Jocundum

Il programma e gli eventi.

Da giovedì 2 a lunedì 6 agosto nel centro storico di Gemona si riporteranno all’indietro le lancette dell’orologio addirittura di settecento anni. Parliamo di “Tempus est Jocundum”, parliamo delle ormai mitiche serate medievali di via Bini, come sempre a cura dell’associazione pro loco Pro Glemona, che andrà a riproporre anche quest’anno uno spettacolo unico, animato da decine e decine di attori e figuranti in costume d’epoca, dove però il pubblico non farà da semplice spettatore ma verrà direttamente coinvolto in un contesto per certi versi goliardico. Cavalieri e dame, imbonitori e fattucchiere, accattoni e gendarmi, sono solo alcune delle tipologie di personaggi che incontrerete a Tempus.

La novità dell’edizione 2018 è di quelle “pesanti”, dato che a causa dei lavori in Duomo non sarà possibile riproporre il tradizionale spettacolo dei fuochi sul campanile, una delle principali attrazioni di questa gloriosa manifestazione. Al suo posto l’associazione della presidente Sara Mardero proporrà un evento altrettanto appassionante, ovverosia il “Magnificat” di Claudio Tuti e Francesco Lopergolo, stupefacente show di musica e immagini sulle facciate degli edifici del Sagrato del Duomo. Guardare per credere. Non mancheranno invece il Palio del Niederlech (venerdì alle 21.30 in piazza del Ferro), la disfida a Dama con pedine viventi e la solenne proclamazione della Dama Castellana (lunedì dalle 21.45 sulla piazza del Duomo).

Torna anche lo Scriptorium Foroiuliense, che presso la Loggia del Municipio darà a tutti l’opportunità d’immergersi in una vera e propria fabbrica del libro dove, tra cartolai, cartai, legatori, miniaturisti e amanuensi ripercorrere le fasi di fabbricazione dei codici medievali miniati. Torniamo alle novità: alle 11 e 45 di domenica arriverà in stazione il Tempus Express (partenza da Sacile con fermate a Maniago e Pinzano al Tagliamento), mentre ai bambini “Mini Tempus” proporrà sempre domenica (dalle 11) un laboratorio per la costruzione di maschere di cuoio nella Loggia del Municipio (a cura di Circa Teatro) e uno sui cavalieri presso il museo civico di palazzo Elti (a cura di Memento Ridi), nonché l’avvicinamento al mondo dei cavalli in piazza del Ferro dalle 18 alle 21 (a cura del Circolo Ippico Bujese).

Segnaliamo l’iniziativa dell’Ecomuseo delle Acque e dello Studio Didattica Nord Est: una conferenza dell’archeologo Claudio Cotrufo dal titolo “A tavola nel Medioevo”, domenica alle 17.30 presso la Taberna Corte de lo Drago (in caso di maltempo la sede della conferenza sarà il Lab Terremoto in piazza Municipio 5). Il “divertimentificio” gemonese apre giovedì 2 agosto con l’immancabile corteo storico (ore 20.45) seguito dal “Magnificat” (e questa cosa si ripeterà ogni sera, ma con inizio alle 21.15). Dalle 21.45, la Cena propiziatoria in via Bini, con le borgate che si sfideranno nel Palio. Venerdì, sabato e domenica il “Magnificat” verrà replicato pure a mezzanotte.

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