Finita la sperimentazione, Corso Italia a Gorizia torna a doppio senso

Il ripensamento su Corso Italia a Gorizia.

Ora è ufficiale. Corso Italia a Gorizia tornerà a doppio senso e le piste ciclabili verranno spostate sui controviali, in parole povere verrà ricostituita la situazione “ex ante”. Ad annunciarlo è stato lo stesso sindaco Rodolfo Ziberna: “La giunta comunale aveva adottato in via sperimentale il senso unico, avevamo assicurato che ci sarebbe stata una sperimentazione di un anno poi ridotta a sei mesi e oggi la giunta ritiene conclusa la sperimentazione. Abbiamo deciso di ripristinare il doppio senso con le piste ciclabili sui controviali, una in un senso e una nell’altro”.

La decisione del sindaco Ziberna.

Il sindaco ha inoltre spiegato che è stato fatto di tutto per cercare una soluzione, ma questa non è stata possibile trovarla: “La competente commissione presieduta dal presidente Cosma ha sentito le categorie, le associazioni e i cittadini, ma non siamo riusciti a trovare un’ampia maggioranza favorevole ad un senso o all’altro. La città è spaccata in due tra favorevoli e contrari al senso unico”.

Il primo cittadino di Gorizia poi con un po’ di amarezza ha raccontato quello che ha dovuto passare in questi mesi: “Abbiamo subito offese, insulti ed insinuazioni da parte di un gruppo di cittadini sui social e molti hanno usato questo argomento come strumento di lotta politica. Altri hanno preso questo argomento buttandola in gazzarra spaccando la città. Però ci sono stati anche tanti cittadini che hanno apprezzato questa pista ciclabile. Ad ogni modo questa è un’altra promessa mantenuta perchè avevamo detto sarebbe stata una cosa sperimentale e così è stato”.

La soddisfazione dei promotori della petizione.

Molta soddisfazione da parte dei promotori della petizione “No al senso unico in Corso Italia” che in un mese raccolse 2108 firme. A parlare è Giulia Roldo che in questi mesi si è data da fare per far sentire la voce di questi oltre duemila cittadini. “Siamo ovviamente molto soddisfatti. Abbiamo raccolto 2108 firme in poco più di un mese tra gennaio e febbraio, nonostante il Covid. Le firme ora sarebbero state ben di più. Mi dispiace onestamente perchè il sindaco non ci ha mai citato nei suoi interventi, ma pazienza. Guardiamo al risultato finale. Volevamo che venisse ristabilita la situazione precedente e così sarà. Organizzeremo un brindisi per festeggiare nel weekend”, conclude Roldo.