Sulle case dell’Ardiss per gli studenti di Gorizia arrivano i pannelli solari

L’accordo energetico per le università di Trieste e Gorizia.

E’ stata raggiunta l’intesa per riqualificare gli edifici dell’Ardiss (Agenzia regionale per il diritto agli studi superiori) dell’Università di Trieste e Gorizia. Nello specifico, l’intervento prevede per l’università di Trieste, l’installazione di 4 pannelli solari, la costruzione di un cappotto termico e la sostituzione del generatore di calore a condensazione. Inoltre, per Palazzo Bassa a Gorizia si intende sostituire due bollitori e installare 6 pannelli solari.

L’assessore regionale all’istruzione Alessia Rosolen spiega come questo lavoro unisca i valori ambientali agli interessi finanziari. “Il risparmio ottenibile – spiega Rosolen – dopo l’ultimazione di tutti gli interventi è più del 6 per cento“. Inoltre, per quanto riguarda l’emergenza coronavirus, l’assessore sottolinea il forte impegno dell’Ardiss nella gestione della situazione.

Nelle strutture Ardiss ci sono ancora studenti. Si tratta di un totale di 197 persone che non sono riuscite a rientrare a casa. “Sono state assicurate sanificazioni degli ambienti e distribuzioni di mascherine e guanti. Inoltre, ogni studente dispone di un alloggio personale e i pasti sono distribuiti singolarmente”, conclude Rosolen.