Presentata l’edizione 2025 di Gusti di Frontiera.
Un’esplosione di sapori, culture e colori animerà Gorizia dal 25 al 28 settembre 2025 in occasione della ventesima edizione di Gusti di Frontiera, che si annuncia già come la più grande di sempre. L’evento simbolo dell’enogastronomia del Nordest, nato nel 2004, torna con una Special Edition che si intreccia con GO! 2025 – Capitale europea della cultura, celebrando due decenni di storia e un futuro sempre più internazionale.
La manifestazione, presentata ufficialmente questa mattina nel municipio di Gorizia, vedrà la partecipazione di oltre 400 stand, il numero più alto mai registrato, provenienti da circa 50 Paesi. A illustrare i dettagli dell’evento, il sindaco Rodolfo Ziberna e l’assessore ai Grandi Eventi Luca Cagliari, affiancati dal sindaco di Nova Gorica Samo Turel, dalla direttrice del GECT Romina Kocina e da Lucija Sila, vicedirettrice per la cooperazione internazionale dello Javni Zavod GO! 2025.
Le novità.
L’edizione 2025, profondamente transfrontaliera, coinvolgerà per la prima volta anche la piazza Transalpina, dove prenderà vita uno spazio inedito chiamato “Gusti senza Frontiere”, un villaggio enogastronomico senza confini pensato per incarnare al meglio lo spirito borderless dell’evento. Un vero e proprio crocevia di sapori, culture e convivialità, dove l’incontro tra cucine e tradizioni diventa il cuore pulsante di un’esperienza unica, capace di raccontare l’anima cosmopolita e inclusiva della manifestazione.
Nuova anche l’immagine per l’edizione: il visual ruota attorno a un titolo rosso acceso, cuore pulsante di una narrazione visiva ricca di umanità, con persone di ogni età e provenienza unite dalla passione per il cibo. Piatti iconici da tutto il mondo raccontano il cibo come linguaggio universale. Sullo sfondo, simboli di Gorizia e del territorio — il campanile, il castello e il ponte di Salcano — bilanciano radici locali e respiro internazionale. Sull’immensa festa del gusto, vegliano poi un richiamo alla piazza Transalpina e al logo “GO! 2025”, in omaggio alla Capitale Europea della Cultura.
La mappa di Gusti di Frontiera 2025.
Il cuore istituzionale dell’evento sarà ancora una volta piazza Sant’Antonio, da cui partirà un vero e proprio viaggio gastronomico tra le cucine del mondo. Dalle specialità locali del Borgo Friuli Venezia Giulia in piazza Cavour e via Marconi, alle proposte delle associazioni del territorio in via Crispi, ogni angolo della città sarà una tappa di un mosaico sensoriale. Corso Italia e corso Verdi ospiteranno il Borgo Italia, mentre piazza Municipio e via Boccaccio accoglieranno l’energia del Borgo Latino Americano.
In piazza Battisti si potranno scoprire i sapori del Borgo Austria, mentre corso Verdi proporrà il Borgo Francia. Via Roma sarà la sede del Borgo Europa Centrale, e il viaggio proseguirà con le cucine di Slovenia e Balcani, senza dimenticare il rinnovato Borgo Nord Europa in piazza della Vittoria, che ospiterà anche lo stand di PromoTurismoFVG.
Proposte culinarie per tutti.
Non mancheranno proposte più contemporanee e inclusive: via Oberdan e via Petrarca saranno il regno del Borgo Truck Food, mentre corso Verdi ospiterà per la prima volta un’area interamente dedicata alla cucina vegetariana e vegana. Le tradizioni culinarie di Africa, Australia e Oriente troveranno spazio nel parcheggio di via Boccaccio, che diventerà un vero hub multiculturale.
In via Cadorna sarà possibile esplorare le cucine delle Americhe, mentre via Rismondo ospiterà il Mercatino di Gusti con prodotti tipici e artigianali. Il percorso si completerà con il tradizionale Salotto del Gusto, vetrina delle eccellenze gastronomiche del territorio e delle realtà transfrontaliere.
Le dichiarazioni.
“Gusti di Frontiera è ormai il fiore all’occhiello della nostra città – ha dichiarato il sindaco Ziberna – e quest’anno rappresenta uno degli appuntamenti chiave del programma di GO! 2025. Sarà la più grande edizione di sempre, ma anche la più inclusiva, capace di unire popoli e storie attraverso la lingua comune del cibo”. L’assessore Cagliari ha sottolineato con soddisfazione l’alto numero di richieste da parte degli espositori, spiegando che i preparativi procedono a pieno ritmo e che grande attenzione è stata riservata alla qualità dell’offerta e alle nuove sensibilità alimentari.
