Dall’arte all’ambiente, nuovi corsi e laboratori alla scuola di Udine

Sono giorni intensi, questi, per la presentazione delle numerose attività all’Istituto comprensivo IV di Udine, in via Pradamano 21: oltre alle attività curriculari, si sono aggiunti quest’anno molti progetti, grazie ai diversi contributi ottenuti dal Comune di Udine, dalla Fondazione Friuli, dalla Regione FVG nonché attraverso diversi progetti con fondi del PNRR, le cui attività vengono presentate in questi giorni alle famiglie che visitano i diversi plessi dell’Istituto comprensivo.

Aree centrali intorno ai quali ruota l’offerta formativa dell’Istituto sono la salute e il benessere, l’attenzione all’ambiente, la ricchezza delle lingue, la comunicazione e l’area letteraria: tutti progetti volti alla promozione del benessere condiviso e della salute, grazie anche al coinvolgimento delle associazioni locali, per l’avvicinamento ad attività manuali e vari sport, curando diversi aspetti attraverso il movimento e l’alfabetizzazione emotiva, per imparare a gestire le proprie emozioni.

Per la scuola secondaria di primo grado, da dicembre sono stati avviati percorsi personalizzati o a piccoli gruppi per un mirato approccio innovativo, finalizzato ad abbattere ogni forma di dispersione scolastica, favorendo il confronto e l’inclusione.

A questi corsi si stanno aggiungendo vari laboratori che includono informatica, mindfulness, fumetto, l’uncinetto e cartapesta, murales, educazione fisica, biologia, musica, oltre a quelli iniziati ad ottobre come il “Drama Club“, laboratorio teatrale in inglese e le gare di matematica.

Per le primarie, con il contributo della Fondazione Friuli si attuerà inoltre il progetto “Doposcuola: Inclusione nella Relazione”, con azioni volte all’apprendimento dell’italiano come L2, mentre grazie ai fondi della Regione FVG verranno avviati percorsi sul potenziamento della lingua friulana, in ottica plurilingue, in cui l’apprendimento linguistico anche delle lingue minoritarie diventa innovazione nella tradizione, integrato attraverso la metodologia C.L.I.L., che unisce l’insegnamento di contenuti e lingua straniera. La comunicazione assume un ruolo centrale anche con l’inglese, che diventa un insegnamento disciplinare già dalla scuola dell’infanzia e in alcune classi di vario grado scolastico questa esperienza viene potenziata attraverso progetti eTwinning, con collegamenti a studenti coetanei di altre parti del mondo.

Anche le Scuole dell’Infanzia offrono varie attività: yoga, attività ludico-motorie per la promozione della salute, come anche lo “screening logopedico” rivolto ad alunni di 4 anni, oltre alle proposte legate alle STEM – insieme delle discipline scientifico-tecnologiche –  che includono ad esempio l’inglese unito al “coding”, metodologia trasversale per l’apprendimento e l’uso corretto della tecnologia, e le iniziative di educazione ambientale mirate a rendere gli alunni consapevoli della sostenibilità e della tutela del territorio in cui vivono

“L’offerta è rivolta a piccoli gruppi di allievi, in orario extrascolastico e anche nella giornata del sabato e in periodo estivo. Questo è voluto anche per andare incontro alle famiglie e poter conciliare i tempi di lavoro e famiglia” spiega il Dirigente scolastico Guido Zoncu, che aggiunge “sapere che i propri figli partecipano a percorsi di apprendimento extracurriculare è di conforto per tutte le famiglie con genitori che lavorano e che possono contare su attività aggiuntive innovative, per la conciliazione tra tempi di cura e di lavoro. “Tutto ciò” – continua il Dirigente – “è stato possibile grazie al costante lavoro di alto livello del corpo docente, esperti e tutor, oltre a formatori esterni qualificati in settori specifici: tutti si coordinano in modo continuo, con metodologie innovative e creative, utilizzando strumenti multimediali, unendoli al contempo alle tradizioni dei vari ambienti culturali: tutto l’Istituto diventa così “una comunità educante”, con il coinvolgimento delle famiglie, per gli studenti, con gli studenti“.