Dalla Posganza alla Gubana, un viaggio nelle tradizioni della cucina di Prossenicco

Il viaggio nella cucina di Prossenicco.

Perché scegliere di visitare Prossenicco? Per la natura? Sicuramente. Per la tranquillità? Ci mancherebbe! Per l’aria pulita? Assolutamente! Ma se tutto questo non dovrebbe avervi convinto ecco arrivare la cucina. Già, la cucina di Prossenicco, così come quella del Friuli Venezia Giulia, cerca di valorizzare quanto di buono la natura del luogo offre.

Questo prevede sfruttare i prodotti di stagione, così come alcune peculiarità che contraddistinguono da sempre le pietanze della regione. Il paese di Prossenicco, quindi, nel corso dei secoli si è specializzato in alcune pietanze che ora vengono riproposte, rivisitate e riportate alla quotidianità. Vivere Prossenicco, quindi, permette a tutti i buongustai di percorrere un vero e proprio viaggio nei sapori di una volta. Se, da una parte, ci sono i classici sapori e piatti della cucina del Friuli Venezia Giulia come il Frico, la Gubana, la Pinza. Dall’altro ci sono alcune proposte tipiche della vicina Slovenia, come la palacinka, mentre alcune leccornie le potete trovare solo in loco e arrivano nel piatto direttamente dalla tradizione. Di cosa stiamo parlando? Ad esempio la polenta Nereta. Un piatto dove il latte, il formaggio fresco, stagionato e la pancetta, così come la farina gialla la fanno da padrona. Senza dimenticare, tuttavia, la convivialità e la tradizione che la circonda. 

Veniva, infatti, offerta ad amici o parenti che venivano ad aiutare alla raccolta del fieno. La tradizione prevedeva di prepararla in occasione della Vigilia di Natale, l’ultimo dell’anno e all’epifania. La Polenta Nereta veniva servita su di un unico piatto al centro del tavolo al quale tutti possono attingere liberamente. In autunno, poi, e più precisamente a novembre, la castagna veniva posta al centro dell’alimentazione e un piatto stagionale da provare erano i kraft, oggi riproposti in tutta la loro golosità: il giusto mix di castagne, cannella, zucchero, biacotti secchi e grappa; una sorta di brioche con un ripieno tutto da scoprire. Le Sòpe, poi, sono le frittelle fatte dai nonni dove il burro, latte, uova e il pane secco la fanno da padrona.

La domenica, invece, quando veniva ucciso il maiale si preparava il Ticiovo Mocenje , un piatto dai sapori forti, dove la salsiccia, il salame, la panna e il latte portano in tavola un piatto gustoso, quasi sempre accompagnato da polenta. Non basta per gustare Prossenicco? La Posganza, la tradizionale Gubana o la semplice frittata alle erbe di campo sono un classico della quotidianità culinaria del luogo. Se tutto questo dovrebbe stuzzicare a sufficienza la voglia di scoprire questo bellissimo angolo di paradiso in Friuli, ecco dove poter gustare buona parte di queste succulente pietanze: Osteria al Centro e agriturismo Brez Mej sono le due istituzioni culinarie del luogo, due piccoli, ma importanti luoghi di ristoro, entrambi immersi nella tranquillità e bellezza di Prossenicco.