Con il suo negozio era un punto di riferimento: il dolore per la scomparsa di Lorenzo Mauro

Che Lorenzo Mauro, classe 1951, fosse un imprenditore conosciuto e stimato nella bassa friulana, grazie al negozio ‘casa dell’ elettronica’ che da più di quarant’anni gestiva in Aprilia Marittima, è cosa ben nota alla comunità latisanese e non solo.

Per diversi anni, assieme alla moglie Anna e ai figli Marco e Alessandra, è stato un punto di riferimento per tutti coloro avessero bisogno di una riparazione, un acquisto tecnologico di nuova generazione o anche solamente di due chiacchiere con volti sempre radiosi, accoglienti e familiari, sapevano che, nei due negozi di Via Vendramin a Latisana, potevano soddisfare le loro esigenze.

Cinque anni fa, la scelta che ha portato la famiglia Mauro a concentrarsi esclusivamente in una realtà, già in essere da ben più di quarant’anni, quella dell’Aprilia Marittima. Il negozio “casa dell’elettronica'” diventa la seconda casa. Sempre presenti per soddisfare qualsiasi tipo di richiesta inerente all’elettronica, alla nautica, ai casalinghi, da parte del cliente.

Da ben 27 anni, era entrato a far parte di questa grande ed amorevole famiglia anche Cristian Rassatti, collaboratore di fiducia, come racconta Marco, il figlio maggiore. “Mio padre è sempre stato un vulcano di idee, sempre pronto a mettere in risalto i turisti per offrire loro il meglio“. Come accennato in apertura, Lorenzo non era esclusivamente un imprenditore stimato e capace. Come se questo non bastasse a trarne un profilo di grande spessore e dignità, c’è un altro lato, molto più solido, umano e viscerale, che Lorenzo Mauro ha regalato, negli anni, alla sua amata comunità.

Fondatore, operatore ed un tempo anche presidente di ” Noi, operatori di Aprilia Marittima“, associazione nata per la promozione della località turistica stessa. Membro attivo dello “yachting Club” di Aprilia Marittima, dove, con passione e dedizione, organizzava eventi per rendere ancora migliore la permanenza dei turisti, ma anche per il bene di residenti ed operatori. Aiutare a migliorare la comunità della quale faceva parte, era diventata una vera e propria missione per Lorenzo, tant’è che ci si rivolgeva a lui anche e soprattutto per avere un consiglio, una dritta, un punto di vista da chi, le dinamiche intrinseche alla località turistica, le conosceva molto bene.

Una colonna portante, sempre presente e sempre attivo con idee innovative e stimolanti, per promuovere al meglio la terra che tanto amava, e che tante soddisfazioni gli ha regalato.

Lunedì sera, Lorenzo è andato a fare un giro in barca con l’amico Angelo, a Marano Lagunare, all’Isola di Sant’Andrea, meglio conosciuta come isola delle conchiglie. Ad un certo punto, la tragedia. probabilmente a causa un malore. L’uomo perde il controllo della barca, che, imbattendosi in una bricola, si rovescia. L’intervento dei vigili del fuoco, arrivati sul luogo da Porto Nogaro con il gommone di salvataggio, è stato immediato, ma per l’imprenditore non c’è stato nulla da fare. Sembrano essere buone le condizioni dell’amico che assieme a Lorenzo aveva intrapreso questa avventura in barca, purtroppo, l’ultima per l’imprenditore latisanese. Mercoledì 8 alle ore 18 verrà celebrato, presso il Duomo di Latisana, il santo rosario, mentre i funerali avranno luogo giovedì 9 alle ore 16.