C’è un extra nella busta paga per il primo maggio, ma non sarà per tutti

L’aumento in busta paga per il primo maggio.

La Festa dei lavoratori, ovvero il primo maggio, come ci saremo accorti, quest’anno, cade di domenica, per la tristezza di chi non potrà godere di un giorno di riposo in più e nemmeno di organizzare un piccolo “ponte” pre estivo. Tuttavia, a questa sfortuna corrisponderà un extra in busta paga. La normativa prevede, infatti, che se la festività corrisponde, come in questo caso, ad una domenica, sarà conteggiata come festività non goduta, in quanto il lavoratore dipendente ha diritto a vedersi riconosciuta la giornata come se fosse lavorativa.

Questo implica che questo mese conterà 23 giorni lavorativi anziché i tradizionali 22 (27 anziché 26 nel caso dei dipendenti che lavorano anche il sabato), ragion per cui l’importo in busta paga il mese prossimo sarà più alto. Tutto questo in conformità alla paga giornaliera di ciascun dipendente.

Resta valida invece la maggiorazione dello stipendio della giornata lavorativa per chi il 1 maggio invece presterà normale servizio e non potrà godere della giornata di riposo.