Il maltempo a Lignano tra allagamenti e danni: la situazione

Gli allagamenti a Lignano e le zone più critiche.

In gergo tecnico viene definito “temporale autorigenerante”, ovvero una super cella che, in assenza di vento, continua a stazionare su un’area specifica, incamerando umidità dal suolo e producendo pioggia in continuo e a grande intensità. E’ quanto accaduto a Lignano Sabbiadoro, per alcune ore, dall’alba di oggi quando a un primo scroscio intenso di acqua ne hanno fatto seguito diversi, raggiungendo i 211 millimetri di acqua per metro quadrato a Sabbiadoro alle 13.00.

“Una quantità di acqua che inevitabilmente ha mandato in crisi il sistema, con il conseguente allagamento delle strade e quindi di scantinati e garage, dove in alcuni casi si sono raggiunte altezze di metri”, spiega l’Assessore ai Lavori pubblici e Protezione civile, Marco Donà, operativo dall’alba assieme ai volontari della squadra comunale di PC e al personale del Comune (tecnici, giardinieri e Polizia Locale).

“La zona maggiormente colpita è quella di Riviera e in particolare via Casabianca, dove il reticolato dei fossati sconta la mancanza di pendenza, un po’ come tutto il territorio comunale, particolarità che aumenta i tempi di deflusso dell’acqua. Dalle 11.00 le strade sono tornate tutte percorribili – conferma Donà – permangono le criticità interne alle abitazioni e alle pertinenze. Restiamo operativi, in attesa di rinforzi dalla sede regionale della Protezione civile e andremo avanti fino al ripristino di ogni segnalazione pervenuta”.

Evacuato un campeggio.

In tarda mattinata è iniziata l’evacuazione di una trentina di turisti dal Camping Village Pino Mare, temporaneamente ospitate all’interno di una sala riunioni del magazzino comunale, dotata di servizi igienici e riscaldamento, dove è stato possibile anche fornire loro cibo e bevande. “Se non ci saranno altri eventi intensi – rassicura Donà – presumibilmente in serata potranno rientrare nei loro alloggi turistici”.