Il 6° Campionato Mondiale di Ping Pong Parkinson ospitato a Lignano.
Dal 20 al 26 ottobre 2025, Lignano Sabbiadoro ospiterà la sesta edizione del Ping Pong Parkinson World Championship, evento internazionale dedicato a persone affette dalla malattia di Parkinson. La manifestazione si svolgerà presso il Bella Italia Efa Village e vedrà la partecipazione di oltre 350 atleti provenienti da 30 nazioni e 5 continenti, con un totale stimato di 1.000-1.200 presenze tra atleti, staff e accompagnatori.
Presentazione a Udine
La conferenza stampa di presentazione si è tenuta oggi, martedì 7 ottobre 2025, a Udine, presso l’Ufficio di Rappresentanza della Regione Friuli Venezia Giulia. All’incontro hanno partecipato Natale Galli, presidente di Ping Pong Parkinson Italia O.D.V., Francesco Pessina, vicepresidente, il fondatore dell’iniziativa Nenad Bach e Ranieri Zuttion, direttore del Servizio Area Welfare della Regione.
L’associazione Ping Pong Parkinson Italia, in collaborazione con la Federazione Italiana Tennis Tavolo (FITET), coordinerà l’intera manifestazione, che unisce sport, riabilitazione e inclusione sociale.
Programma del Campionato
La cerimonia inaugurale si terrà lunedì 20 ottobre alle ore 14.30 e sarà animata dai cori Gioconda di Udine e Par ke i soni invece i canta di Trieste, formati in gran parte da persone con Parkinson, e dai laboratori di Dance Park di Udine. Le gare si svolgeranno dal 21 al 25 ottobre, con competizioni di singolo e doppio, maschile, femminile e misto, per concludersi domenica 26 ottobre con le finali e le premiazioni.
All’interno del Campionato è previsto anche un convegno medico-scientifico dal titolo “L’attività sportiva e il Parkinson: l’esempio del ping-pong”, in programma mercoledì 22 ottobre alle ore 18.00 presso il Palazzetto del Bella Italia Efa Village, con moderazione di Gianna Zamaro della Regione FVG.
Lo sport come terapia
L’iniziativa PingPongParkinson nasce nel 2017 ad opera del musicista croato-americano Nenad Bach, con l’obiettivo di utilizzare il tennistavolo come supporto terapeutico per rallentare la progressione del Parkinson. La pratica del ping-pong favorisce coordinazione, equilibrio, riflessi e concentrazione, stimolando il cervello attraverso la neuroplasticità e integrandosi con le terapie farmacologiche e riabilitative tradizionali.
Oltre ai benefici fisici e cognitivi, l’aspetto sociale e motivazionale del gioco contribuisce al benessere psicologico dei partecipanti, offrendo un’occasione di confronto e inclusione. Oggi, l’organizzazione conta oltre 350 sezioni in 30 Paesi.
La storia di Nenad Bach, fondatore dell’iniziativa, è parte integrante del progetto. Musicista e compositore di fama internazionale, diagnosticato con Parkinson nel 2010, Bach ha scoperto il ping-pong come strumento per alleviare i sintomi e recuperare la tecnica musicale, fondando l’organizzazione che oggi supporta centinaia di atleti in tutto il mondo.