Architettura e sostenibilità, a Lignano nasce il Residence 124

L’inaugurazione del Residence 124 a Lignano.

Un nuovo esempio virtuoso si aggiunge al panorama turistico del Friuli Venezia Giulia: è stato inaugurato ieri sera il Residence 124, complesso residenziale di pregio situato lungo Viale Europa, a Lignano Sabbiadoro. Un progetto che coniuga design architettonico, sostenibilità ambientale e valorizzazione del territorio.

“Con il Residence 124 -commenta l’assessore regionale alle Attività produttive e turismo Sergio Emidio Bini – viene valorizzata ulteriormente l’offerta turistica di Lignano Sabbiadoro, puntando su bellezza architettonica e sostenibilità ambientale. Questo intervento dimostra come investimenti privati di qualità possano contribuire in modo concreto alla crescita del nostro territorio“.

“La Regione Friuli Venezia Giulia – ha rimarcato Bini – è fortemente impegnata nel sostenere il settore dell’accoglienza: lo dimostra l’attivazione di un fondo chiuso dedicato al comparto alberghiero, il sostegno agli investimenti per accrescere la qualità degli appartamenti a uso turistico, strumenti strategici per accompagnare imprenditori e investitori in progetti di valore. Vogliamo elevare la ricettività regionale, innalzando il livello dei servizi e delle strutture, e favorire la destagionalizzazione: progetti come questo, pensati anche per un utilizzo residenziale invernale, vanno esattamente in questa direzione”.

Diciassette unità da 120 metri quadrati ciascuna.

Il nuovo esempio di edilizia turistica di alta gamma è composto da 17 unità abitative da 120 mq ciascuna, tutte tricamere, progettate dall’architetto Mauro Rossetto e realizzate nell’ambito di un piano particolareggiato approvato dal Comune nel 2000.

L’iniziativa è stata sostenuta dalla società immobiliare guidata da Marco Pellegrino, amministratore unico, che ha creduto fortemente nel potenziale del progetto. A testimoniare il successo dell’operazione, il fatto che oltre il 60% delle unità è già stato venduto, attirando un forte interesse da parte di acquirenti austriaci, tedeschi, slovacchi e cechi, a conferma della crescente attrattività internazionale della località.