A Lignano operatori turistici pronti a pagarsi i vaccini per salvare la stagione

La stagione turistica a Lignano.

Altri operatori del comparto turistico sono pronti a seguire quanto proposto dal gruppo Andretta sui vaccini per la stagione, qualora la strada fosse percorribile. Dopo che il presidente di Confcommercio provinciale di Udine Giovanni Da Pozzo ha parlato dei vaccini come “strada obbligata” per uscire dalla gravissima emergenza in corso, a Lignano, la Confcommercio locale risponde con disponibilità.

Ed è pronta a sostenere l’iniziativa del gruppo Andretta, deciso a mettersi a disposizione per contribuire attivamente alla campagna di vaccinazione in corso, anticiparne i tempi e ottimizzarne l’efficacia. “Marco Andretta, nostro socio, ci ha parlato del suo progetto e non c’è dubbio che Confcommercio, anche informando a stretto giro la Regione, sarà al suo fianco”, spiega il presidente mandamentale Enrico Guerin. Il gruppo Andretta conta circa 250 lavoratori dipendenti in Friuli Venezia Giulia, divisi in due macro comparti: quello commerciale e quello turistico/nautico.

“La nostra azienda – fa sapere Andretta – si rende disponibile ad acquistare il necessario numero di dosi di vaccini e a organizzarne l’inoculazione ai propri collaboratori nel rispetto delle normative sanitarie, espletando a proprie spese anche tutti gli eventuali necessari processi burocratici. La richiesta vuole essere da un lato, in particolare nel settore commerciale, segno di riconoscimento oltre che tutela verso chi da più di un anno è rimasto in prima linea al servizio della comunità, sia nelle sedi dei supermercati che nelle trasferte per le innumerevoli consegne a domicilio; dall’altro lato riteniamo strategica la vaccinazione nel comparto turistico, come peraltro già fatto in paesi nostri competitor come la Grecia, per garantire la necessaria sicurezza sia al lavoratore che allo stesso tempo dare all’ospite delle nostre splendide località l’indispensabile tranquillità per poterci scegliere come destinazione per le prossime vacanze”. Altri operatori del comparto turistico sono pronti a seguire quanto proposto da Andretta, qualora la strada fosse percorribile.