Senza patente e con carta di circolazione falsa, fermato e denunciato a Malborghetto

L’episodio a Malborghetto Valbruna.

Guidava senza patente, con la carta di circolazione falsa e con il visto scaduto, denunciato un uomo a Malborghetto. La sanzione da parte dei carabinieri di Tarvisio durante un controllo mirato del traffico in uscita dall’Italia.

Uno straniero, originario della Serbia e irregolare in Italia, è stato fermato per un normale controllo stradale ieri mattina a Malborghetto Valbruna. Era alla guida di un’auto con targa francese e in un primo tempo ha dichiarato ai militari di avere dimenticato a casa la sua patente di guida rilasciata dalle autorità tedesche, esibendone una foto salvata nello smartphone. La foto digitale, che presentava delle anomalie rispetto alle caratteristiche standard del documento, aveva fin da subito insospettito i militari, che per meglio valutare il caso avevano deciso di approfondire gli accertamenti.

Le successive verifiche hanno consentito di accertare che l’uomo era privo di patente poiché mai conseguita e che la foto fornita era falsa. La carta di circolazione del veicolo, inoltre, era stata alterata con l’indicazione di un presunto atto di vendita da parte di un cittadino francese, nonostante vi fosse un provvedimento emesso dalle autorità francesi che ne vietava la vendita, il tutto per coprire il gravame e giustificare il possesso del mezzo per i 30 giorni successivi.

In aggiunta a ciò, l’uomo aveva fornito generalità difformi a quelle già rilasciate in una precedente identificazione presso la questura di Brindisi nel 1999 e risultava, da una ulteriore verifica, in violazione dei limiti temporali di permanenza nell’area Schengen, giacché il visto d’ingresso nel passaporto esibito risultava scaduto a dicembre 2020. 

Il documento falsificato e l’auto sono stati sequestrati. Al cittadino serbo è stato inoltre notificato un provvedimento di espulsione immediata dall’Italia ed è stato, per quanto accertato, denunciato in stato di libertà per i reati di false dichiarazioni a pubblico ufficiale sulla identità, uso di atto falso e ingresso illegale nel territorio dello Stato.