Monfalcone, il comune detta le regole per la nuova piazza della Repubblica

La nuova piazza della Repubblica a Monfalcone.

Monfalcone detta le regole per la nuova piazza della Repubblica. Nell’ambito dell’ampio progetto di riqualificazione del centro cittadino, il Comune di Monfalcone sta infatti ultimando gli ultimi interventi che hanno cambiato radicalmente il volto di piazza della Repubblica e di piazza Unità d’Italia.

Mentre sono in corso le operazioni di pulizia della pavimentazione di piazza della Repubblica – ricostruita e consegnata a lotti per consentirne la fruibilità anche durante i lavori – la giunta guidata dal sindaco Anna Maria Cisint ha approvato un atto di indirizzo contenente le prescrizioni per poter svolgere determinate attività nella piazza principale della città, con la finalità di preservarne il decoro e la pulizia.

La nuova piazza.

Pietre “Giallo d’Istria”, dello spessore di circa 8 cm, che forma il “biscotto” centrale e alcune parti della adiacente piazza Unità e, a contorno, porfido a listelli dello spessore medio di 7 cm di colore più scuro compongono la nuova pavimentazione, posata su sottofondo in speciale miscela cementizia che funge da strato portante di allettamento e di distribuzione dei carichi alla sottostante platea in calcestruzzo armato di fondazione. Una struttura progettata per sostenere carichi stradali pesanti, infrastrutture e attrezzature necessarie allo svolgimento degli eventi che verranno organizzati nel “salotto” della città, per la cui cura l’Amministrazione ha stilato un elenco con 14 regole.

Le regole.

Transito interdetto, quindi, a tutti i veicoli motorizzati sulle piastrelle in Giallo d’Istria; in caso di necessità, in via eccezionale e per comprovati motivi operativi, potranno transitare sul “biscotto” solo veicoli omologati per una massa complessiva a pieno carico inferiore o uguale a 3,5 tonnellate, che dovranno limitare al massimo le manovre di sterzatura e evitare le sterzature a mezzo fermo e obbligo di transitare con bici a mano su tutta la piazza.

I mezzi dovranno muoversi a passo d’uomo e i mezzi di massa superiore a 3,5 t avranno l’obbligo di muoversi esclusivamente lungo le parti perimetrali pavimentate in porfido. Prescrizioni anche per i mezzi del servizi di raccolta rifiuti, che dovranno transitare esclusivamente sulla pavimentazione in porfido. Il Comune ha anche disposto che lungo il perimetro della piazza dovrà sempre essere lasciato libero un passaggio carrabile sulla superficie in porfido della larghezza di almeno 3,5 m per l’accesso e la circolazione dei mezzi. 

In particolare, per garantire l’accessibilità e la funzione rappresentativa e istituzionale dell’edificio del Municipio, davanti e intorno alla loggia di ingresso, per una fascia di almeno 6 m, non dovranno stazionare mezzi e apprestamenti.

Prima di installare le attrezzature e gli allestimenti, la pavimentazione dovrà essere coperta con uno strato di isolamento e di protezione dalla pietra, che potrà essere costituito da teli impermeabili capaci di contenere gli sversamenti e limitare le abrasioni. In caso di somministrazione di cibi e mescita di bevande – attività che potranno avvenire soltanto lungo il perimetro del pavimento in porfido – sarà necessario posizionare un telo protettivo in materiale sintetico impermeabile con grammatura di almeno 250 g/m2 per almeno 1,5 m intorno al bancone della mescita.

Stesse direttive da osservare anche nel caso in cui le aree di consumo attrezzate, quali tavoli e panche, fossero posizionate in zone pavimentate in Giallo d’Istria. Dovranno poi essere evitate azioni di trascinamento di strutture e macchinari e dovranno essere messi in atto tutti gli accorgimenti per evitare la caduta a terra di materiali e attrezzature pesanti.

Gli esercenti e i gestori di attività svolte sulla piazza saranno responsabili dei danni provocati per abrasioni, rotture, alterazioni e macchie della pietra, e saranno tenuti a rimborsare al Comune i costi di pulizia o di sostituzione delle parti lese. I mezzi operativi, come ad esempio le spazzatrici, per transitare nella parte centrale della piazza, dovranno seguire solo percorsi lineari, avendo cura di eseguire curve e inversioni di marcia esclusivamente sulla fascia perimetrale in porfido, al fine di evitare che le gomme lascino tracce sulla pavimentazione in Giallo d’Istria.

Il Comune ha previsto che almeno tre volte l’anno verrà programmato un lavaggio approfondito della piazza, operazione eventualmente ripetibile dopo particolari eventi, e saranno previsti lavaggi localizzati mediante detergenti alcalini non schiumogeni e non inquinanti.

Il controllo del rispetto delle prescrizioni spetterà all’organizzatore dell’evento, che ne verificherà l’ottemperanza sottoscrivendo una apposita check-list. Nel caso di eventi organizzati dall’Amministrazione comunale il controllo sarà svolto da un incaricato della Polizia Municipale coadiuvato da un tecnico dell’UO Manutenzioni; per gli eventi organizzati e gestiti da associazioni o società il controllo sarà svolto dal responsabile dell’evento o suo delegato.

Il sistema di videosorveglianza.

Essendo l’area dotata di un sistema diffuso di videosorveglianza, sarà possibile individuare tempestivamente i comportamenti scorretti e gli eventuali responsabili di danneggiamenti e del mancato rispetto delle disposizioni; regole che entreranno in vigore già da subito e che supereranno il primo, importante, banco di prova in occasione della Fiera di San Nicolò. 

In piazza della Repubblica sono attualmente in fase di installazione le 73 luci a pavimento – che contornano il “biscotto” e che potranno illuminarlo con colori differenti a seconda delle esigenze – e della struttura che ospiterà il Leone di San Marco, che verrà posizionato la prossima settimana.

Le nuove piazza della Repubblica e piazza Unità – i cui lavori di riqualificazione sono costati complessivamente 3.700.000 euro erogati dalla Regione e dalla Camera di Commercio della Venezia Giulia – verranno inaugurate tra la fine di novembre e gli inizi di dicembre 2023.