Dai marciapiedi ai lampioni, a Monfalcone i cittadini segnalano direttamente al Comune cosa non va

Dal 2018 al 2022 al comune di Monfalcone sono arrivate circa duemila geo segnalazioni.

Strade, marciapiedi, amianto, alberi e lampioni: le circa duemila geo segnalazioni arrivate dai cittadini al comune di Monfalcone dal 2018 al 2022 grazie all’apposito sistema predisposto con Insiel hanno riguardato lo stato del manto stradale, buche e cedimenti, le piste ciclabili, le caditoie e i parcheggi, la potatura di alberi ed erbe e la presenza di amianto in abitazioni.

Uno strumento che permette ai monfalconesi di evidenziare disagi e criticità con cui si trovano alle prese quotidianamente, permettendo all’amministrazione di essere aggiornata e di conseguenza di intervenire in modo tempestivo. “I numeri parlano chiaro, a conferma di come il servizio sia gradito e utilizzato dai cittadini”, afferma l’assessore Giuliana Garimberti, che sovraintende alla raccolta e gestione delle stesse geo segnalazioni.

Le geo segnalazioni introdotte a Monfalcone nel luglio 2018.

Le geo segnalazioni, introdotte nel luglio 2018, possono essere presentate rivolgendosi all’Urp di persona, tramite chiamata o email o agevolmente tramite il portale del Comune. I cittadini possono descrivere il tipo di problema per il quale chiedono l’intervento, indicando anche sulla mappa della città il luogo in cui si trova e allegandovi, se lo desiderano, una o più foto.

Le segnalazioni, suddivise in otto categorie tematiche, sono poi inoltrate agli uffici di competenza. Dal 2018 sono state totalizzate poco meno di 2 mila istanze, con una media di 400 segnalazioni l’anno. Nel 2022 le segnalazioni totali sono state 322, di cui 148 geo segnalazioni e, di queste, 107 sono state risolte. Il maggior numero ha riguardato il settore Strade e viabilità, seguito a stretto giro da Ambiente, Verde pubblico e Polizia urbana, voce quest’ultima che include case abbandonate, sovraffollamento, maltrattamento animali, presenza amianto, traffico e parcheggi, sospetto abusivismo, aree verdi private. Completano il quadro le categorie Illuminazione,  e la voce ‘Altro’, comprendente problemi di manutenzione delle case Ater, disservizi negli uffici e cimitero, Segnaletica stradale ed Edifici pubblici.

Anche nei primi giorni dell’anno, non sono mancate le indicazioni dei monfalconesi all’amministrazione comunale: il 9 gennaio al mattino è stato fatto presente che un lampione in via delle Vigne era spento. E ancora nei giorni scorsi sono stati segnalate buche sulla carreggiata in via Nievo, nonché situazioni di abbandono di rifiuti, con conseguente intervento di Isa ambiente.

“Rapporto diretto con i cittadini”.

“Il rapporto diretto con i cittadini e la rilevazione delle loro esigenze è un aspetto fondamentale per chi amministra una città – rimarca il sindaco, Anna Maria Cisint, – e per questo ho voluto fortemente dare la possibilità ai cittadini di avvisarci in modo agevole per risolvere rapidamente disagi e problematicità. In questo modo i monfalconesi diventano attori in prima persona del monitoraggio indispensabile alla cura della nostra città e ci aiutano a svolgere in modo più efficace i necessari servizi di manutenzione. Voglio esprimere la mia gratitudine ai concittadini che hanno utilizzato e continuano a utilizzare questo sistema perché così si è potuto operare con la migliore tempestività, sulla base delle complessità degli interventi”.

In quest’ambito rientra la delega del sindaco all’assessore all’assistenza comunale Giuliana Garimberti, con l’aiuto dell’Urp, per il costante monitoraggio delle segnalazioni e la puntualità della loro risoluzione. E aggiunge: “Aver attivato questo servizio interattivo – conclude il sindaco – è fondamentale anche per la trasparenza dell’azione amministrativa e quindi invito i cittadini a farsi avanti e a segnalarci le varie problematiche in cui si imbattono”.