Monfalcone inaugura il Museo Medievale e per l’occasione mostra tutte le sue bellezze

Inaugura il Museo Medievale di Monfalcone.

Un open day per mostrare il suo patrimonio storico-culturale e che consentirà ai visitatori di esplorare tutte le sedi culturali con un’apertura straordinaria: è così che Monfalcone ha deciso di celebrare l’inaugurazione ufficiale del nuovo Museo Medievale.

Il taglio del nastro è in programma per giovedì 16 novembre 2023 (ore 10.30, piazza dell’Unità d’Italia) alla presenza del Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, del sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint, dell’assessore alla Cultura, Luca Fasan, e di altre autorità. Nell’occasione, quindi, saranno aperte al pubblico tutte le sedi coinvolte, dalle ore 11.00 alle 18.00 (la Rocca di Monfalcone dalle 11.00 alle 16.30).

Il nuovo museo.

Il Museo Medievale di Monfalcone nasce dalla valorizzazione dell’area archeologica rinvenuta durante gli scavi per il restauro dell’edificio che ospita il Comune che hanno portato alla luce un vero tesoro della storia cittadina, rimasto per secoli sepolto sotto il pavimento dell’edificio.

Sono emersi tratti delle fondazioni delle mura di cinta della città medievale e significativi resti dell’abitato del XIII-XVI secolo, con reperti archeologici che ne documentano la vita quotidiana. Grazie al sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia e con la direzione scientifica della Soprintendenza FVG, l’area archeologica racconta, attraverso l’allestimento museografico una pagina importante della storia di Monfalcone.

Notevoli anche i ritrovamenti di materiale ceramico e vitreo, metallo e osso, tra i quali una spada in ferro databile tra il XIV e il XV secolo. La nuova sede museale è un piccolo gioiello che si inserisce nella storia della città murata (Monfalcone lo fu fino al 1838) e della Rocca, innalzata dai Patriarchi di Aquileia nel Medioevo sulle rovine di strutture tardo-antiche. La fortezza che domina la città con ampia vista sul mare e il Carso fu in parte distrutta dalla Grande guerra e venne restaurata dalla Soprintendenza tra il 1950 ed il 1955 ed è sede del Museo Speleo-Paleontologico.

“Il Museo Medievale – ha detto il sindaco Cisint -, è una grande opportunità che abbiamo voluto regalare ai cittadini e ai turisti per far conoscere un pezzo importante della storia della nostra Monfalcone e dei nostri antenati. Nella giornata in cui il Museo verrà aperto al pubblico e consegnato ufficialmente alla città, abbiamo pensato di offrire un’ulteriore occasione per fare un tuffo nella cultura attraverso un viaggio nell’arte e nella storia, sia remota che recente”.

“Presentare in maniera completa la straordinaria offerta culturale – ha aggiunto l’assessore Fasan –, con un’apertura straordinaria di tutte le nostre sedi, vuole essere un omaggio all’identità del territorio e, al tempo stesso, un modo per condividerla con i cittadini, le istituzioni, le scuole e le associazioni culturali”.

In occasione dell’open day culturale sarà inoltre inaugurata al MuCa – Museo della Cantieristica di Monfalcone la mostra Peripheral memories conclusiva del progetto promosso dall’Associazione IoDeposito, finanziato dalla Regione Fvg: opere realizzate da artisti internazionali in residenza, che reinterpretano la storia industriale e artigianale del monfalconese, anche nel settore navale.

Unico museo italiano dedicato alla cantieristica, sito nel Villaggio di Panzano – un modello delle cosiddette company town – il MuCA offre un percorso espositivo suddiviso in diverse tematiche, arricchito da tecnologia e multimedialità che permettono al museo di raccontarsi a partire dalla storia locale, passando per la tecnica costruttiva fino al design navale e a un’importante collezione di arte del ‘900 (tra gli altri Mušič, Mascherini, Timmel).

Aperta anche la Galleria Comunale d’arte contemporanea, che ospita la mostra “Dino, Mirko e Afro Basaldella. Destini paralleli e intrecciati”, nata dall’amore per il territorio e per le eccellenze che lo hanno caratterizzato, grazie al progetto curato da Davide Colombo, voluto e promosso dal Comune di Monfalcone in collaborazione con la Fondazione Musei Civici di Venezia, il Consorzio Culturale del Monfalconese/Ecomuseo.