L’impianto fotovoltaico industriale della Fantoni di Osoppo è il più grande d’Italia
Con un elicottero in volo sopra i tetti e migliaia di pannelli in arrivo, il Gruppo Fantoni ha ufficialmente dato il via alla realizzazione dell’impianto fotovoltaico su struttura industriale più esteso d’Italia. Si trova a Osoppo e vanta numeri che lo collocano tra i più imponenti d’Europa.
Con 130.000 metri quadrati di superficie coperta – l’equivalente di 18 campi da calcio – e 27.614 pannelli solari, l’impianto sarà in grado di produrre 13,37 GWh all’anno, pari al consumo medio di circa 4.900 famiglie. L’energia generata eviterà l’immissione in atmosfera di 4.000 tonnellate di CO₂ all’anno, un beneficio ambientale simile a quello offerto da 130.000 alberi.
Un progetto da 14 milioni di euro, realizzato nell’ambito di un piano industriale green da 250 milioni, che conferma la volontà di Fantoni di guidare la transizione ecologica nel comparto manifatturiero italiano. Attualmente, il gruppo soddisfa già il 70% del proprio fabbisogno energetico tramite fonti rinnovabili, grazie a otto centrali idroelettriche e impianti a biomassa. . Il mega impianto fotovoltaico andrà a coprire il 5 per cento del fabbisogno elettrico.
“La nostra è un’industria energivora – commenta il presidente Paolo Fantoni – ma con i costanti investimenti puntiamo non solo a emanciparci dalle oscillazioni del mercato dell’energia, rilevanti e spesso speculative come abbiamo assistito negli ultimi anni, ma contemporaneamente intendiamo ridurre l’impatto complessivo sull’ambiente. Oltre all’approvvigionamento energetico, per esempio, abbiamo investito anche sul ciclo produttivo: già oggi il 100% dei pannelli truciolari e il 50% degli Mdf sono prodotti con legno riciclato”.
Il partner finanziario dell’operazione è Crédit Agricole Italia, che ha erogato 10 milioni di euro nell’ambito del programma “Net Zero”, supportato dalla Banca Europea per gli Investimenti. La costruzione dell’impianto è affidata alla trentina Nyox, specializzata in grandi impianti industriali, che ha scelto tecnologie interamente europee: moduli fotovoltaici dell’austriaca Sonnenkraft e strutture portanti dell’olandese Panelclaw. “È un onore partecipare a un progetto che segna un record nazionale e contribuisce concretamente alla decarbonizzazione del Nordest” afferma l’AD di Nyox, Alex Bottini.
I lavori, che si svolgono senza interrompere la produzione, termineranno entro la fine del 2025, quando l’impianto entrerà in funzione con una potenza di 12,15 MWp. Una parte dei pannelli viene installata dall’alto, tramite elicottero, per velocizzare i tempi e garantire precisione in una struttura così vasta.
