I pensieri e i segreti di Palmanova in un pozzetto che sarà aperto tra 30 anni

Il Comune di Palmanova crea i Pozzetti dei Ricordi.

Rimarranno chiusi per 30 anni, fino al 2051. All’interno i messaggi, le lettere, i pensieri, le fotografie che i cittadini di Palmanova vogliono consegnare alle generazioni future quando, passati i 30 anni, li leggeranno.

Sono i due Pozzetti dei Ricordi che l’amministrazione comunale di Palmanova ha predisposto nei tratti pedonalizzati di Borgo Udine e Borgo Cividale.

Un modo per invogliare le persone a pensare al futuro.

“Una capsula del tempo con cui, l’attuale comunità palmarina, potrà inviare messaggi e ricordi alla prossima generazione – ha spiegato il sindaco Francesco Martines –. Abbiamo voluto realizzare questo progetto per invogliare le persone a pensare al futuro, immaginare se stessi, la città, il mondo e i propri cari tra tre decenni, lanciando loro un messaggio. I palmarini potranno così lasciare una loro testimonianza a figli, nipoti o a loro stessi, 30 anni dopo”.

I cittadini avranno tempo fino al 21 giugno per far sigillare in queste cavità i loro pensieri o ricordi che potranno essere consegnati la mattina stessa della chiusura, entro le 11.30, oppure lasciati all’ufficio Protocollo comunale entro il 19 giugno. Il consiglio è di riporli in sacchetti o contenitori di piccole dimensioni resistenti all’umidità.

Fra 30 anni la giunta di allora sarà obbligata ad aprire i pozzetti.

La giunta comunale predisporrà un atto che obbligherà la futura amministrazione, fra 30 anni, a togliere i sigilli e scoprire quanto conservato. Chi vorrà, potrà indirizzare un messaggio privato ad un destinatario specifico, altri potranno permettere all’intera comunità di venire a conoscenza di quanto conservato. Sulle buste chiuse deve essere indicato il destinatario del messaggio.

“L’idea del Pozzetto dei Ricordi – ricorda Martines – è nata quando, nel 2013, abbiamo ritrovato sui Bastioni una bottiglietta che conteneva un messaggio lasciato, nel 1955, dai muratori che avevano eseguito il restauro di parte della cinta muraria. Venivano riportati fatti di cronaca del tempo, impressioni e opinioni. Una testimonianza davvero unica, seguita anche da ricerche e approfondimenti sull’autore del messaggio. Un viaggio nel tempo che vogliamo rendere possibile per tutti i nostri cittadini”.

Lunedì 21 giugno, alle 11.30, con inizio della cerimonia su Borgo Udine, verranno ufficialmente inaugurati i due tratti pedonali di borgo, alla presenza dell’assessore regionale Graziano Pizzimenti, oltre che del sindaco Francesco Martines. Completati a fine 2019, non sono mai stati inaugurati a causa dell’emergenza Covid. In quell’occasione verranno anche sigillati i due pozzetti.