Pasian di Prato in festa per i 60 anni di sacerdozio di mons. Angelo Rosso

monsignor angelo rosso

Una mattinata di grande festa e partecipazione quella di oggi, domenica 29 giugno, a Pasian di Prato, dove la comunità ha reso omaggio a mons. Angelo Rosso in occasione del suo 60° anniversario di ordinazione sacerdotale.

Durante la Santa Messa delle ore 11, celebrata nella chiesa parrocchiale di San Giacomo apostolo, numerosi fedeli, autorità religiose e civili si sono raccolti per esprimere affetto e gratitudine al parroco che da decenni rappresenta un punto di riferimento spirituale e culturale per il territorio.

Nato a Biauzzo di Codroipo nel 1942 e ordinato sacerdote il 29 giugno 1965 da mons. Giuseppe Zaffonato, mons. Rosso è figura di spicco nel panorama musicale friulano: per 35 anni ha insegnato organo e composizione organistica al Conservatorio “J. Tomadini” di Udine ed è stato per lungo tempo organista della Cattedrale udinese.

Dal punto di vista pastorale, ha svolto il suo primo incarico come vicario parrocchiale a San Gottardo, per poi legarsi profondamente alla comunità di Pasian di Prato, servendo dapprima come vicario a San Giacomo e, dal 2004, come parroco di Santa Caterina. A questa, nel 2009, si è affiancata la guida della parrocchia di Colloredo di Prato. Nel 1997 è stato nominato canonico onorario del capitolo metropolitano di Udine

“I sessant’anni di sacerdozio di monsignor Rosso sono una grande patrimonio per la comunità pastorale di Pasian di Prato per quanto ha saputo spendersi a favore degli altri, diffondendo testimonianze di misericordia e diventando un punto di riferimento per tante generazioni”, ha commentato l’assessore regionale alle Finanze Barbara Zilli.

“Voglio ringraziare monsignor Rosso, per quanto ha fatto e quanto continuerà a fare, sempre con spirito di umiltà, per la sua presenza nei momenti importanti della vita di tante persone, con parole e opere, specialmente vicino ai giovani e con grande passione per la cultura”, ha aggiunto l’assessore. La Messa è stata animata dalla Cappella musicale “Albino Perosa” di Mortegliano, diretta da Gilberto della Negra; all’organo il maestro Beppino Delle Vedove, allievo di mons. Rosso durante il suo lungo periodo di insegnamento d’organo.

“Monsignor Rosso – ha concluso Zilli – ci ha mostrato come proprio la musica possa rappresentare un veicolo di crescita e di conoscenza, colonna sonora di un vita capace di ispirare elevazione degli animi e desiderio di trasformare la contiguità delle persone in autentica condivisione”.