Una bestemmia incisa sulla porta della chiesa di Borgomeduna.
Una bestemmia incisa sulla porta della chiesa di Borgomeduna ha scosso la comunità parrocchiale e spinto il parroco, don Luca Buzziol, a un appello pubblico durante la messa del sabato sera, riaccendendo i riflettori sul problema del disagio educativo.
L’episodio è avvenuto pochi giorni dopo un altro fatto increscioso, quando, durante la recita del rosario, un gruppo di ragazzi ha disturbato la funzione religiosa dall’esterno con schiamazzi e rumori. Il sacerdote ha dovuto interrompere la preghiera e uscire: tutti i ragazzi sono scappati, tranne uno che ha chiesto scusa in chiesa. Qualche giorno dopo, secondo quanto riportato dal parroco, è comparsa la bestemmia sulla porta.
Al momento non ci sono certezze sull’identità dei responsabili dell’incisione, ma l’attenzione si concentra su un gruppo di ragazzi delle scuole medie e alcuni giovani più grandi che gravitano non solo intorno alla chiesa di Borgomeduna, ma anche in altri quartieri. Il sacerdote ha usato parole dure ma costruttive, rivolgendosi alla comunità per denunciare non solo il gesto, ma ciò che rappresenta: una crisi educativa che coinvolge non solo i giovani, ma anche gli adulti e che richiede l’impegno di tutti. In attesa dell’installazione delle telecamere di sorveglianza nella zona, si sta valutando la possibilità di presentare una denuncia contro ignoti.