La Slovenia blocca il vaccino Johnson&Johnson dopo la morte di una ragazza

Il caso del vaccino Johnson&Johnson.

In Slovenia è morta una ragazza di 20 anni che due settimane prima aveva ricevuto la monodose del Johnson&Johnson. Si parla di effettivo e possibile legame tra la morte della ragazza e la vaccinazione, come spiega Bojana Beovic, che guida il gruppo degli esperti che consigliano il governo sloveno.

Per questo motivo, Janez Poklukar, ministro della Salute in Slovenia, ha chiesto di sospendere tutte le vaccinazioni con Janssen, azienda farmaceutica del gruppo Johnson & Johnson. Lo stop a questo vaccino è iniziato mercoledì e si protrarrà “fino a quando tutti i dettagli relativi a questo caso saranno chiariti” ha affermato Poklukar durante una conferenza stampa a Lubiana.

Fino ad oggi sono state vaccinate circa 120.000 persone con il vaccino Janssen e solo la scorsa settimana sono arrivate altre 21.600 nuove dosi. La richiesta di vaccinarsi da parte dei cittadini era aumentata, in modo particolare dopo le ultime restrizioni imposte dal governo sloveno per limitare la diffusione del Covid-19.