In Slovenia arriva la stretta sul Green Pass, nuove regole: certificato obbligatorio per fare benzina e acquisti

Stretta sul certificato verde: obbligatorio anche dal benzinaio.

Dal 15 settembre, in Slovenia è entrato in vigore un nuovo decreto che prevede il requisito del “PCT”, che equivale al nostro Green pass. Il documento certifica tre condizioni: guarito dal Covid (P), vaccinato (C) e test antigienico o molecolare eseguito (T).

Dopo che lo European Centre for Disease and Prevention Control (Ecdc) ha catalogato la Slovenia come zona rossa, la vicina Repubblica Balcanica ha aumentato le restrizioni e gli obblighi sul suo territorio nazionale. Tramite la nuova disposizione, infatti, tutti dovranno avere il Green pass, sia i dipendenti, sia coloro che lavorano in proprio.

L’obbligo del documento è stato esteso per l’accesso negli uffici pubblici, nelle varie attività commerciali e quindi anche per andare a fare benzina.

Le eccezioni.

Poche le situazioni nelle quali non è necessario il PCT. Non è richiesto per i minori di 12 anni e per i genitori che accompagnano i figli a scuola o dal medico.

Anche in caso di emergenze sanitarie, per l’acquisto di beni di prima necessità o presso farmacie e drogherie, che si trovano fuori dai centri commerciali, non è obbligatorio il certificato.