Cividale si impone in gara 4 e porta l’Apu Udine alla bella

La partita dell’Apu Udine nei playoff di legadue di pallacanestro

Il derby friulano di quarti di finale tra Gesteco Cividale e Apu Udine si deciderà alla bella. I ducali si impongono in gara 4 per 74 a 65 davanti ad un pubblico letteralmente in visibilio.

L’Apu paga un pessimo primo tempo in cui tira con percentuali disastrose, 9 su 29 totale dal campo con un eloquente 2 su 13 da tre punti che permette a Cividale di chiudere in vantaggio di 13 lunghezze (38-25). Nella ripresa sono sempre i padroni di casa a partire meglio e Udine sprofonda sul meno 16 (53 -37) quando mancano poco più di tre minuti alla fine della terza frazione. Sembra finita, ma l’Apu ha una reazione di orgoglio trascinata dal duo Gentile-Briscoe. Udine torna ad un possesso di distanza (63-60) a metà ultimo quarto, ma una gran tripla di Lucio Redivo ricaccia indietro gli ospiti. Un’altra tripla di Cividale, stavolta di Dell’Agnello chiude il match ad un minuto e mezzo dalla sirena (69-61). Miglior marcatore per l’Apu Alessandro Gentile con 18 punti, in doppia cifra con 15 i punti Isaiah Briscoe.

Visibilmente deluso a fine partita coach Carlo Finetti: “Partita condizionata da due numeri: il nostro 12 su 24 ai tiri liberi e due minuti e mezzo che è il tempo in cui stasera siamo stati avanti nel punteggio. Ho già detto più di una volta che siamo consapevoli del valore dell’avversario e della profondità della sua anima – coach Finetti se la prende successivamente con gli arbitri – comincio ad essere un po’ stufo del fatto che venga sempre preso di mira Isaiah Briscoe per quelli che vengono ritenuti dai direttori di gara degli atteggiamenti sbagliati, poi vorrei sottolineare che questo è uno sport dei giocatori e sono un po’ infastidito dal fatto che secondo me non c’è stata parità del metro arbitrale. Detto questo gli arbitri non hanno inciso sull’esito della partita”. Deluso anche Alessandro Gentile, il migliore dei suoi: “Sapevamo che sarebbero scesi in campo con il piglio della squadra spalle al muro. Noi abbiamo peccato di ingenuità e abbiamo anche avuto sfortuna in alcuni casi. Siamo comunque tranquilli, sapevamo che sarebbe stata una serie difficile. Conta chi ne vince tre di partite e quindi la prossima sarà dentro o fuori”.

Cerca di caricare i suoi il presidente Alessandro Pedone in vista di gara 5: “Eravamo a conoscenza che Cividale avrebbe giocato alla baionetta ed ha giocato meglio di noi vincendo con merito. Ora a Udine in gara 5 dobbiamo avere un fortino inespugnabile e giocare con l’intensità di gara 2 e 3. Stasera quell’intensità non si è vista”

Gara 5 si giocherà giovedì sera alle ore 20 in un PalaCarnera di Udine che sarà bollente.