Il Fontanafredda Calcio taglia il traguardo dei 100 anni di storia

IL vicegovernatore Mario Anzil con la maglia celebrativa per i 100 anni del Fontanafredda Calcio

Le celebrazioni per i 100 anni del Fontanafredda Calcio.

Il Fontanafredda Calcio ha festeggiato ieri i suoi 100 anni di attività con una cerimonia che ha riunito istituzioni, dirigenti e cittadini, confermando il valore profondo che lo sport riveste nella vita di una comunità.

“Questa ricorrenza non rappresenta solo un momento di memoria, ma anche un impegno verso il futuro – ha commentato il vicegovernatore della Regione Mario Anzil presente alle celebrazioni – . Lo sport, con i suoi valori, diventa un elemento di crescita culturale e sociale di una collettività, impreziosito dalla presenza di strutture in grado di consentire ai giovani di praticare una disciplina che aiuta lo sviluppo fisico ma anche la crescita dei cittadini, genitori e imprenditori di domani”.

Alla presenza del sindaco Michele Pegolo e del presidente del sodalizio rossonero Luca Muranella, il vicegovernatore, nel suo intervento, ha posto in risalto il valore sociale e culturale svolto dal sodalizio in questo secolo di attività. Un attività che è stata frutto di una visione lungimirante di chi, in passato, mise le radici per far nascere il movimento, accompagnato nel tempo anche da una visione del futuro delle amministrazioni comunali succedutesi nel tempo per dotare la città di impianti e strutture all’avanguardia.

“Cent’anni – ha detto il vicegovernatore – sono un traguardo che inevitabilmente porta a riflettere sul passato, immaginando i pionieri del 1925 che per primi hanno iniziato a praticare il calcio in questa comunità, i dirigenti che si sono avvicendati e le generazioni di bambini cresciuti in questi colori. I giovani di oggi – ha aggiunto Anzil – hanno davanti a sé una sfida in più, perché vivono in un mondo in cui la tecnologia rende attraenti altri giochi. Per questo è fondamentale che lo sport all’aperto, il caro vecchio gioco del calcio, rimanga divertente e coinvolgente, così da trasmettere i suoi valori anche alle prossime generazioni”.

Secondo Anzil, lo sport va inteso come cultura e fatto sociale, una nuova “piazza” in cui i cittadini si incontrano, i genitori accompagnano i figli e la comunità ritrova lo spirito di stare insieme. “Gli impianti sportivi – ha rimarcato – sono luoghi che contribuiscono a rendere migliore la qualità della vita e un amministratore deve avere l’obiettivo di costruire comunità in cui sia più bello vivere”.

Il vicegovernatore ha ricordato infine l’impegno della Regione Friuli Venezia Giulia che, prima in Italia per investimenti nello sport, continua a destinare risorse a favore delle società e degli impianti. “Tutto questo – ha evidenziato – non sarebbe possibile senza presidenti, dirigenti, accompagnatori e volontari: in cento anni sono loro che a diverso titolo, hanno reso viva questa realtà”. In rappresentanza del presidente della Regione Massimiliano Fedriga, Anzil ha infine consegnato una targa alla società, ricevendo in dono la casacca celebrativa per i 100 anni del Fontanafredda calcio.