La montagna strizza l’occhio al design con il sentiero dei nani di Tarvisio

Concluso a Tarvisio l’ultimo incontro di Udw nelle scuole.

Si può fare design in montagna? Risposta affermativa, a giudicare da quanto è emerso durante il terzo e ultimo incontro nelle scuole dell’ex provincia di Udine Design Week 2021, ospitato dall’istituto omnicomprensivo Bachmann di Tarvisio.

Di questo parere è stato sicuramente Marino De Santa, ceo di Legnolandia di Forni di Sopra, che si è soffermato sull’interconnessione tra design e sostenibilità: “Il design – ha evidenziato – deve andare di pari passo con la sostenibilità e noi abbiamo la fortuna di vivere in un territorio in cui è possibile valorizzare le nostre materie prime, come il legno, facendo diventare questo un’occasione di crescita e sviluppo per il territorio e la comunità”.

Secondo Paolo Bon, presidente dell’ordine Architetti pianificatori paesaggisti conservatori, bisogna poi capire in che modo operare all’interno dell’ambiente della montagna riuscendo a conservare la tradizione, ma senza rientrare in stereotipi poco producenti.

Anna Aurora Lombardi, art director di Udw, ha invece dedicato l’apertura del suo intervento al Sentiero dei nani di Tarvisio, interpretato come un modo originale per collegare, natura design e turismo. Infine, ha presentato la mostra “Nanetti: è design?”, visitabile sul sito del MuDeFri (www.mudefri.it), che approfondisce il ruolo di questi oggetti nel mondo del design e quali siano i legami col FriuliVenezia Giulia.

A Tarvisio, dunque, gli studenti del Bachmann hanno avuto l’occasione per entrare in contatto con il magico mondo del design. Al riguardo, Davide Boeri, imprenditore e referente di Confindustria Udine per Udw, ha rimarcato come le aziende siano il motore dell’economia e gli studenti siano il motore della società: “I giovani, gli studenti di oggi, sono nativi digitali, e un domani saranno catapultati nelle imprese e dovranno essere trainanti”.