La protesta dei portuali contro il Green Pass non si ferma, in 1.500 a Trieste

La protesta contro il Green Pass al porto di Trieste.

Dopo la prima giornata di sciopero di ieri, non si ferma la protesta contro il Green Pass dei lavoratori del porto di Trieste. Non c’è la folla oceanica di venerdì, quando i manifestanti sono stati 6mila, ma anche oggi circa 1.500 persone si sono radunate nei pressi del Varco 4.

Con i 30 portuali, infatti, si sono ritrovati molti privati cittadini, anche da fuori regione, per “dar loro manforte”. Parecchi hanno trascorso la notte nell’area, continuando idealmente a presidiarla. L’accesso è comunque libero, anche se l’attività dello scalo triestino è rallentata.

Davanti ai tornelli stamani c’era anche Stefano Puzzer, il “capo” della protesta e portavoce del Coordinamento lavoratori portuali Trieste. I manifestanti non attuano un blocco e dunque vetture e camion (che ieri sono entrati attraverso varchi alternativi) transitano regolarmente entrando in porto senza ostacolo.

I portuali triestini manifestano per l’ingiustizia, come sostengono, di proporre tamponi gratuiti soltanto per la loro categoria, discriminando tutti gli altri lavoratori.