Invasione di meduse nelle acque del porto di Trieste: lo spettacolo si ripete

Spettacolo per gli occhi e disagi per i pescatori, il ritorno delle meduse.

Puntuali come orologi svizzeri, le meduse sono tornate ad occupare le acque di Trieste. Il fenomeno si manifesta sempre intorno a marzo e aprile durane i primi giorni caldi dell’anno, con cadenza annuale.

La specie, è prevalentemente quella della Rhizostoma Pulmo, detta anche “polmone del mare” o “medusa barile”. Si tratta di una specie molto comune nel mar Mediterraneo, che non costituisce un serio pericolo per l’uomo. Alcune sue parti sono urticanti, ma solo lievemente.

Ogni anno, lo spettacolo delle meduse regala piaceri per gli occhi dei passanti che le possono ammirare e disagi per i pescatori, la cui attività è resa più complessa dalla presenza in grandi quantità di questi invertebrati.

Il fenomeno del “bloom”.

Il fenomeno dell’improvviso aumento di esemplari, chiamato “bloom“, non è nuovo. Molte infatti le testimonianza nel corso del tempo, anche dalla fine dell’Ottocento. Le dimensioni del fenomeno però sembrano essere cresciute con il tempo, con il numero di meduse che emergono in questo periodo che sembra essere più alto ogni anno.

Il bloom di quest’anno comunque, non semra essere per il momento della stessa portata di quello dell’anno scorso, che aveva lasciato esterrefatti cittadini e pescatori per la portata senza precedenti.