L’università di Trieste ricorda Flavia Ruzzier, la pioniera dei fisioterapisti

Cerimonia a Trieste in ricordo di Flavia Ruzzier.

Il corso di Laurea di Fisioterapia dell’Università di Trieste ha consegnato due premi di laurea e intitolato un’aula della sede di via Pascoli 31 alla memoria di Flavia Ruzzier, pioniera dei terapisti della riabilitazione a Trieste recentemente scomparsa.

I due premi di laurea del valore di mille euro ciascuno, istituiti da un comitato promotore di ex allievi, sono stati assegnati dalla commissione giudicatrice a due giovani fisioterapisti neolaureati, Marta Ceschin e Marco Della Gaspera per l’originalità delle loro tesi, particolarmente in ambito neurologico, per il rigore metodologico e i risvolti nella pratica clinica.

Nel corso della cerimonia, alla quale hanno preso parte tra gli altri il rettore dell’ateneo triestino, Roberto Di Lenarda, il direttore generale di Asugi, Antonio Poggiana, è stata ricordata la figura professionale di Flavia Ruzzier, riconoscendone pubblicamente il ruolo determinante per lo sviluppo di una scuola dei terapisti della riabilitazione in città.

Chi era Flavia Ruzzier.

Nata a Trieste nel 1940, Ruzzier fu tra le prime infermiere triestine a specializzarsi nel campo della riabilitazione, continuando il suo percorso professionale presso il reparto di riabilitazione dell’Ospedale “S.M. Maddalena” fondato dal professor Zucconi nel 1966. Abbandonò quindi gli studi universitari in Medicina e Chirurgia per dedicarsi completamente alla fondazione ed all’organizzazione della Scuola regionale per terapisti della Riabilitazione, voluta dallo stesso Zucconi. Nel corso di tre decenni Flavia Ruzzier espresse un contribuito fondamentale nella formazione di centinaia di terapisti della riabilitazione, fino ai primi anni ‘90, quando iniziò il passaggio di testimone dalle Scuole regionali ai Diplomi Universitari, fino agli attuali corsi di laurea.