Addio ansia da SPID: Udine forma quasi 5mila cittadini e porta il digitale a tutti

Superato il target del Pnrr sulla formazione digitale dei cittadini.

Quasi 5mila cittadini formati, quattro Punti Digitale Facile attivi nelle biblioteche e negli uffici comunali, decine di eventi gratuiti di divulgazione e l’Intelligenza Artificiale già integrata nell’operatività degli uffici comunali. È il bilancio estremamente positivo del progetto PNRR “Servizi di Facilitazione Digitale” (Misura 1.7.2), promosso dal Comune di Udine come sub-attuatore della Regione Friuli Venezia Giulia.

Finanziata dall’Unione Europea attraverso NextGenerationEU con 140.000 euro, l’iniziativa puntava a formare 3.349 cittadini entro dicembre 2025 e a istituire almeno tre Punti di Facilitazione Digitale. I numeri aggiornati al 21 dicembre raccontano un successo netto: 4.718 persone uniche formate, pari a un incremento del 41% rispetto all’obiettivo, e un totale di 7.291 cittadini che hanno usufruito dei servizi di facilitazione digitale, superando le previsioni del 45%.

I Punti di Facilitazione Digitale, veri presidi di prossimità, hanno fornito supporto personalizzato per computer, smartphone e tablet, SPID, Carta d’Identità Elettronica, App IO, PagoPA, identità digitale, PEC e sicurezza informatica. “Il progetto ha dato strumenti concreti ai cittadini per orientarsi nel digitale e esercitare pienamente i propri diritti di cittadinanza”, sottolinea l’Assessora alla Smart City e Innovazione Digitale Gea Arcella.

Accanto all’assistenza one-to-one, sono stati organizzati corsi, workshop, webinar ed eventi gratuiti in collaborazione con tre enti del Terzo Settore: La Prora (con AICA e ALSI), MEC – Media Educazione Comunità e Università delle Libere Età FVG. Tra gli appuntamenti più partecipati ci sono la lectio “Il potere invisibile dei dati: Big Data e Intelligenza Artificiale” del professor Gian Luca Foresti; la conferenza “10 miti di Internet da smontare” con Paolo Attivissimo; la lezione “Oltre il reale: come Realtà Virtuale e Aumentata cambiano formazione e salute” con il professor Luca Chittaro; e l’Open Day sul rilievo tridimensionale con tecnologie Stonex, in collaborazione con gli ordini professionali tecnici.

Per quanto riguarda il percorso interno al Comune 680 dipendenti comunali formati su IA e innovazione digitale, con l’introduzione di sistemi automatizzati per l’edilizia privata, il monitoraggio climatico e l’analisi della mobilità urbana. L’integrazione dell’IA ha semplificato procedure complesse, come il rilascio delle attestazioni di idoneità alloggiativa, e migliorato i servizi pubblici.

“Questi numeri dimostrano che la strada intrapresa è quella giusta – commenta Arcella –. L’innovazione non è solo una questione tecnologica, ma soprattutto culturale. Con il Punto Digitale Facile abbiamo fornito strumenti concreti a migliaia di cittadini e, allo stesso tempo, stiamo preparando la macchina comunale alle sfide del futuro. Udine si conferma così una città che investe con decisione nell’innovazione, puntando su inclusione, competenze e servizi pubblici sempre più accessibili ed efficienti”.

Alla luce dei risultati, il Comune ha proposto la proroga delle attività fino al 30 aprile 2026 e punta a partecipare al prossimo bando regionale “Fondo Innovazione”, consolidando un percorso che mette i cittadini al centro della transizione digitale.