La raccolta differenziata ai tempi del lockdown, che cosa si trova nei rifiuti di Udine

Le analisi della Net di Udine.

Arrivano le prime analisi quantitative da parte di Net S.p.A. sulla raccolta dei rifiuti e sul “Casa per Casa” nella città di Udine. “I dati che abbiamo elaborato ci forniscono parecchie informazioni utili” esordisce Massimo Fuccaro, direttore generale di Net. “Siamo di fronte a tempi in cui moltissime persone sono rimaste a casa ed è naturale il consumo da un lato e l’incremento di alcune frazioni di rifiuti domestici, dall’altro. Mentre sono diminuiti i rifiuti di molte attività non domestiche”.

A marzo 2020, è stato consolidato l’82% di raccolta differenziata nel territorio servito dal sistema Casa per Casa, ossia nelle ex circoscrizioni 2-4-5-6. “Migliora costantemente la qualità del rifiuto differenziato raccolto grazie ai comportamenti sempre più virtuosi dei cittadini, circa 42mila, coinvolti nel nuovo sistema. Aumentano anche le tonnellate di rifiuto raccolto (+21%) con il nuovo sistema rispetto ai dati rilevati a febbraio” afferma soddisfatto Fuccaro.

“Dal punto di vista quantitativo si registrano importanti e significativi aumenti (tonnellate raccolte) in generale su tutte le frazioni di rifiuti ed imballaggi; siamo di fronte ad un segnale importante che conferma il virtuosismo dei i cittadini udinesi i quali utilizzano sempre più e sempre meglio il nuovo sistema di raccolta”, conclude Fuccaro.

Sia gli imballaggi in plastica che quelli in carta e cartone hanno subito un aumento vertiginoso a causa della quarantena da coronavirus, in quanto gli acquisti online sono aumentati esponenzialmente in Italia nel primo mese di lockdown.