A Udine l’avvicendamento alla guida del 3° Reggimento Guastatori.
Si è svolta oggi presso la Caserma M.O.V.M. “G. B. Berghinz” di Udine, la cerimonia di avvicendamento alla guida del 3° Reggimento Guastatori, tra il Colonnello Massimiliano Cafagna e il parigrado Giuseppe Antonio Urso.
Alla cerimonia, presieduta dal Comandante della Brigata di Cavalleria “Pozzuolo del Friuli”, Generale Andrea Bertazzo, hanno partecipato autorità militari e civili, come il Vice Prefetto di Udine, Giovanni Maria Leo e il Generale di Corpo d’Armata Mario Ruggiero, presidente Gruppo Nazionale Guastatori, nonché numerose rappresentanze delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma.
Durante il suo discorso, il Generale Bertazzo ha sottolineato come la delicatezza del periodo storico che ci troviamo a vivere richieda sempre maggiore impegno e dedizione nell’addestramento. I guastatori saranno chiamati sempre più spesso a operare in nuovi scenari utilizzando tutte le tecnologie a disposizione, mantenendo le capacità operative acquisite attraverso l’esperienza consolidata. Il Colonnello Cafagna ha ripercorso le numerose attività addestrative svolte e ha ringraziato tutto il personale per l’impegno, la professionalità e la competenza. Al termine della cerimonia, gli ospiti intervenuti hanno avuto la possibilità di visitare una mostra statica di mezzi allestita per l’occasione e la Sala Museale dei Guastatori.
Il 3° Reggimento Guastatori dipende dalla Brigata di Cavalleria “Pozzuolo del Friuli” e oltre alla partecipazione a svariate operazioni internazionali e al costante contributo fornito con proprio personale nell’operazione “Strade Sicure” in Italia, è chiamato anche ad operare nella bonifica da ordigni bellici del territorio. Nel corso del 2025 gli specialisti del Reparto hanno effettuato nell’area di responsabilità oltre 200 operazioni di bonifica con la distruzione di 837 ordigni esplosivi di varia tipologia e calibro, non ultima la neutralizzazione, lo scorso 18 ottobre, di una bomba d’aereo da 500 lbs americana del secondo conflitto mondiale rinvenuta presso il porto nuovo di Trieste.




