Un segreto nel restauro di Casa Cavazzini che valorizza gli spazi per le mostre

La riapertura del Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Udine.

Nel centro storico di Udine, la dimora cinquecentesca Casa Cavazzini è diventata la sede del nuovo Museo d’Arte Moderna e Contemporanea della città. L’edificio, ora di proprietà del Comune, è stato sottoposto ad importanti lavori di ristrutturazione dallo Studio Gherardi Architetti su progetto iniziale di Gae Aulenti, con il preciso intento di trasformare la struttura in un centro propulsore di cultura per l’intera comunità e non solo. Riaperto recentemente al pubblico, il museo accoglie al pianoterra e al primo piano il percorso espositivo permanente, con un allestimento completamente rinnovato, mentre il secondo piano è adibito ad ospitare in via esclusiva mostre temporanee ed altri eventi collaterali.

Trattandosi di ambienti a servizio della creatività, la necessità d’impiegare soluzioni capaci di guidare negli spazi, senza imporsi sulla libera interpretazione di oggetti e immagini, ha portato a scelte precise e consapevoli. Se nelle sale espositive si è privilegiata la pacata lucentezza di vetro e marmo, ItalianTerrazzo di Isoplam, nella delicata colorazione Platinum con finitura levigata, è il rivestimento adottato per le aree outdoor. 

La finitura levigata scelta per gli esterni di Casa Cavazzini, inoltre, non solo ha permesso al pavimento di allinearsi all’estetica raffinata e lineare dell’edificio, ma lo ha reso anche più facile da pulire e da mantenere: l’uniformità continua della superficie, infatti, permette all’acqua piovana di scorrere e di far fluire lo sporco nella canaletta di scolo centrale, in una sorta di effetto autopulente.