Dal papà impara l’amore per la cucina, a 25 anni apre la sua gastronomia

Aperta la pasticceria gastronomia in via Pracchiuso a Udine.

C’è una nuova gastronomia a Udine, una gastronomia che è anche pasticceria e che propone alcune specialità della Puglia e del Sud. Ad aprirla, in via Pracchiuso, è stato Domenico Lorusso, 25 anni e tanto entusiasmo per la nuova avventura, che corona la sua passione per la cucina.

Una passione di famiglia, perché l’ha ereditata dal papà, come racconta lui stesso: “Mio padre aveva già avuto delle attività, il Gambero Rosso a Colugna e al Terminal Nord – spiega Domenico -, e io ho frequentato la scuola per fare questo lavoro. E’ stato mio padre a farmi venire la voglia. Lo vedevo cucinare e mi ha trasmesso l’amore per la cucina. Lui è un grande professionista anche nella pasticceria: a 15 anni ha costruito un castello di cioccolato. E’ una cosa di famiglia, lui mi ha insegnato tutto”.

E adesso, dopo aver imparato il mestiere, Domenico ha deciso di fare il grande passo, lanciarsi e aprire la sua attività: “Ho tanta voglia di fare – racconta -, ho voluto mettermi in gioco e provare a vedere di essere qualcuno anche io. Sono entusiasta – continua lui che non riesce a trattenere l’entusiasmo -, sono veramente contento, sto esplodendo, sono carichissimo come una molla”.

I piatti che proporrà sono tutti preparati da lui, “ogni tanto – racconta -, verranno a darmi una mano mio padre, il gran maestro, mentre al banco mi aiuterà mia mamma”. Sul menù, focaccia pugliese, i panzerotti, la parmigiana, la lasagna: molte specialità del Sud, perché la famiglia è originaria di Bari anche se a Udine da 25 anni: “Soi furlan ancje io” dice.

L’attività ha aperto oggi al pubblico e osserverà orario continuato, dalle 7 alle 18, tutti i giorni tranne il lunedì (chiuso) mentre la domenica le serrande si abbasseranno alle 13. “Sono molto felice di aver aperto qui in via Pracchiuso – conclude Domenico -, c’è qualche baretto e qualche osteria, ma non attività del mio tipo: mancava nel quartiere e sono tutti contenti, già durante i lavori mi chiedevano quando avrei aperto”.