Al debutto in pista premiata la monoposto elettrica dell’Ateneo friulano

La monoposto elettrica progettata dagli studenti dell’UniUd.

Debutto con premio per la piccola Formula 1 monoposto elettrica degli studenti dell’Università di Udine. All’autodromo “Riccardo Paletti” di Varano de’ Melegari (Parma), l’Uniud E-Racing Team ha vinto il Teo Race Special Award per l’innovativo apparato di controllo e monitoraggio della vettura, al suo esordio nel campionato Formula Student. Il riconoscimento è stato conferito da Teoresi Group. In classifica generale, su 65 partecipanti, di cui 32 auto elettriche, l’Ateneo friulano si è classificato ventesimo. La Formula Student è una competizione internazionale in cui studenti universitari progettano, costruiscono e gareggiano con monoposto a propulsione elettrica o a combustione interna.

La gara prevede tre fasi. Le prove statiche, cioè l’analisi del business plan, del cost report e del design. Ci sono poi le ispezioni tecniche, il cui superamento è indispensabile per passare alla terza fase, le prove dinamiche in pista. Il prototipo friulano ha superato le prime e, soprattutto, le seconde con i complimenti dei giudici. Delle 32 macchine elettriche, infatti, solo 15 hanno passato le ispezioni tecniche. L’auto dell’Uniud E_Racing Team è poi riuscita a concludere anche la prova più dura, cioè la percorrenza di 22 chilometri in pista, pari a 27 giri del circuito. Solo 5 vetture sulle 15 partite sono riuscite a tagliare il traguardo finale.

Il progetto della monoposto elettrica è partito 2 anni fa.

“Se consideriamo che la macchina abbiamo iniziato a progettarla solo due anni fa – spiega il responsabile scientifico del progetto, Luca Casarsa –, che siamo andati in gara e abbiamo passato le ispezioni tecniche al primo tentativo, credo che quanto ottenuto sia un risultato incredibile, al di là della classifica finale. Ora siamo già al lavoro per prepararci al meglio per il prossimo impegno di Barcellona, a inizio agosto. Questa volta contiamo di avere il tempo di fare i test di messa a punto che non abbiamo avuto il tempo di fare prima di Varano”.