Un nuovo parco urbano nell’area dell’ex caserma Osoppo a Udine.
Un nuovo parco urbano sorgerà a Udine nell’area dell’ex Caserma Osoppo, restituendo alla città un’area prima inaccessibile totalmente rigenerata. Si tratta solo dell’ultimo progetto che secdondo l’amministrazione guidata dal sindaco Alberto Felice De Toni andrebbe nella direzione di “una città più verde, ricca di spazi di comunità all’aperto, capaci di migliorare la vivibilità nei quartieri e di contrastare gli effetti del cambiamento climatico. Il tutto riqualificando aree dismesse e abbandonate”.
Cosa prevede il progetto.
Nel corso dell’ultima riunione, la giunta comunale ha approvato il primo step per la realizzazione del nuovo parco urbano, il cosiddetto documento di fattibilità delle alternative progettuali. In questa sua fase preliminare, il progetto prevede la realizzazione di un parco di oltre 13.000 metri quadrati, progettato mantenendo patrimonio arboreo esistente, che diventerà la spina dorsale della nuova viabilità pedonale e ciclabile all’interno dell’area. I vialetti, pavimentati con materiali drenanti e pienamente accessibili, si collegheranno alla pista ciclopedonale che attraversa il quartiere.
Al centro dell’intervento sarà una piazza semicircolare, pensata come spazio di incontro e aggregazione, pensata soprattutto per ospitare eventi all’aperto, all’esterno della casa delle associazioni che si trova proprio all’ingresso dell’area.
Saranno inoltre realizzate un’area giochi inclusiva, nuovi spazi verdi, un sistema di raccolta delle acque meteoriche, impianti di illuminazione e irrigazione, oltre a un piccolo parcheggio a servizio del parco. Una “carta d’identità digitale” per ogni albero, consultabile tramite QR code, renderà il parco anche uno spazio educativo e tecnologicamente avanzato anche per scopi didattici.
L’Area dell’ex caserma Osoppo.
L’intervento si colloca in un contesto urbano in profonda trasformazione, tanto nel contesto del maxi progetto “Experimental city” del 2017 quanto grazie a fondi provenienti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) e iniziative da parte di privati.
All’interno e nel comprensorio dell’ex Caserma Osoppo nell’area est della città, infatti, è in corso una vera trasformazione, da zona militare dismessa, si sta diventando un nuovo polo esempio di rigenerazione urbana, destinato a ospitare servizi, associazioni, uffici pubblici e un nuovo polo dell’infanzia 0-6, nonché un nuovo complesso residenziale di prossima inaugurazione. In questa fase, il quadro economico ipotetico per la realizzazione del nuovo parco ammonta a un milione e 300 mila euro.
“Nel 2025 rigenerare aree urbane significa anche, necessariamente, ragionare sul verde pubblico, inserendolo a sistema e considerandolo non solo come un arredo, ma come una vera infrastruttura”, il commento dell’Assessore ai lavori pubblici Ivano Marchiol. “Il progetto appena iniziato ha proprio questo obiettivo: inserire un nuovo, strutturato parco verde che favorisca socialità e sostenibilità, in un contesto di vasta rigenerazione urbana che porterà nuovi residenti, nuovi uffici, enti e associazioni come quello dell’ex caserma Osoppo. Una nuova vita al quartiere, in cui il verde non può essere assente”, le parole dell’assessore.