Tari a Udine, arriva l’esenzione per le fasce più deboli

L’esenzione della Tari a Udine.

La Giunta Comunale di Udine ha approvato un’importante misura di sostegno per i nuclei familiari più in difficoltà dal punto di vista economico, stanziando 500 mila euro per esentare le famiglie con ISEE inferiore a 3000 euro dal pagamento della tassa annuale sulla gestione dei rifiuti urbani (Tari).

“Si tratta di un’agevolazione – spiega l’Assessore ai Tributi Gea Arcella – con la quale copriremo integralmente il pagamento della tassa sui rifiuti del 2024 di oltre 2400 famiglie. Un primo passo tangibile a tutela dei più fragili che aiuterà in queste scadenze chi ha difficoltà economiche. Con questa manovra intendiamo tutelare la comunità udinese, a partire dai più deboli. Del resto, una comunità più inclusiva è una comunità più forte e sana”.

Il contesto socio-economico degli ultimi anni restituisce una fotografia chiara. Sempre più famiglie vivono in condizione di disagio economico, anche nel territorio udinese. Basti pensare che il Comune di Udine, ad oggi, si impegna già ad aiutare con varie misure sociali oltre 7 mila persone, e nell’ultimo anno è cresciuto anche il numero di persone in carico ai Servizi Sociali. Davanti a questo scenario l’Amministrazione ha deciso perciò di ampliare ulteriormente la platea di cittadine e cittadini a cui offre un sostegno concreto. L’intenzione è quella di tutelare in primo luogo la dignità delle persone, delle bambine e dei bambini, e degli anziani facenti parte di queste famiglie, favorendo in questo modo la loro inclusione sociale.

A riguardo, l’Assessore a Equità sociale Stefano Gasparin ha sottolineato come “il primo compito di un’amministrazione è combattere l’esclusione sociale. Non può essere la condizione economica di una persona a determinare lo sviluppo della vita in una comunità. Vogliamo combattere un disagio economico che nel territorio udinese viene costantemente confermato dal numero di richieste che pervengono agli uffici socio-assistenziali. Nel bilancio di dicembre abbiamo deciso di aumentare gli stanziamenti a favore delle misure sociali, e oggi realizziamo i primi passi concreti. La nostra rotta sarà questa per tutti i 5 anni di mandato”.

Come presentare la domanda.

Nello specifico, l’agevolazione è rivolta alle cittadine e cittadini udinesi di nazionalità italiana, di uno stato dell’Unione Europea o cittadini di altro Stato non comunitario, titolari di permesso di soggiorno di durata non inferiore a un anno o di permesso di soggiorno in corso di validità, intestatari di un’utenza domestica attiva, con attestazione ISEE inferiore a 3000 euro.

Le domande, tramite un apposito bando che sarà pubblicato nei prossimi giorni, saranno raccolte dagli uffici dei servizi sociali dal primo aprile fino al prossimo 31 maggio.

In aiuto delle cittadine e dei cittadini verrà allestito, presso la sede dei Servizi Sociali di viale Duodo, uno “Sportello sociale al cittadino”, pensato come un punto di supporto nella preparazione e presentazione della domanda. In aggiunta, lo sportello sarà utile a rilevare i bisogni e le maggiori criticità riscontrate dai cittadini nell’accesso alle forme di sostegno messe a disposizione dall’Amministrazione comunale.