Non solo Friuli Doc, a Udine torna in presenza la Fieste de Patrie

La Fieste de Patrie in programma a Udine il 12 settembre.

La Fieste de Patrie dal Friûl torna finalmente in presenza e lo farà in occasione del prossimo 12 settembre in occasione di Friuli Doc. Sarà una festa nella festa lungamente attesa, poiché lo scorso aprile era stato possibile organizzare solo una cerimonia simbolica e nel 2020 i festeggiamenti erano stati virtuali. Un’occasione per celebrare, in comunità, i valori culturali e linguistici in cui il popolo friulano si riconosce quotidianamente e attraverso i quali afferma la propria identità. 

Festa nella capitale del Friuli.

“La Fieste – ha sottolineato il presidente dell’Arlef, Eros Cisilino – quest’anno si terrà nel cuore della capitale del Friuli, che racchiude due importanti simboli per il popolo friulano. Il primo è l’esemplare più celebre della Bandiera del Friuli, settimo vessillo più antico d’Europa, ufficialmente riconosciuto con la legge regionale nel 2001 e conservato nel Museo del Duomo. Il secondo è il Castello, con il Salone del Parlamento, in cui si riuniva il parlamento della Patria del Friuli, uno dei primi esempi al mondo. L’iniziativa celebra il concetto di autonomia che tutt’oggi è un valore per il nostro territorio e i suoi cittadini. E la festa in cui i friulani di tutto il mondo si riconoscono, è un momento di confronto e di arricchimento”. 

Il programma della giornata.

L’edizione 2021 della Fieste de Patrie prenderà avvio in piazza Libertà, alle 9.45, con l’esposizione della bandiera del Friuli sulla specola del Castello di Udine.  Il Gruppo bandistico “Società Filarmonica di Pozzuolo del Friuli”, diretto dal Maestro Paolo Frizzarin, accompagnerà poi il corteo verso il Duomo di Udine. Le autorità renderanno quindi omaggio all’antica Bandiera del Friuli, esposta nel Museo del Duomo. Alle 10.30, in Duomo sarà poi celebrata la messa in friulano dai delegati delle diocesi di Gorizia, Pordenone e Udine, con letture e preghiere anche in sloveno e tedesco. La celebrazione sarà accompagnata dal coro della “Cappella Musicale”, diretta da Davide Basaldella. 

Alle 11.45, sul terrapieno di piazza Libertà, la cerimonia civile sarà aperta dall’inno del Friuli “Incontro al domani”, eseguito da ArteVoce Ensemble. Seguirà lo scambio della bandiera del Friuli, consegnata al sindaco di Udine da un rappresentante del Comune di Gorizia, che aveva ospitato la Fieste de Patrie dal Friûl nel 2019. Verrà quindi data lettura della Bolla dell’Imperatore Enrico IV, l’atto fondativo della Patria del Friuli. 

Dopo gli interventi delle autorità, la cerimonia si concluderà con la premiazione del concorso “Emozions furlanis in viaç pal teritori”, promosso dall’Ufficio scolastico regionale e dall’Arlef, e rivolto alle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado, seguito dalla proiezione dei video “Lamps di Friûl”, realizzati dai bambini che hanno preso parte ai Centri Estivi del Comune di Udine.

Anche tanti eventi collaterali.

Le celebrazioni della Festa del Friuli sono ogni anno arricchite da un calendario di eventi promossi dai Comuni che hanno aderito al bando dell’Arlef. Il Comune di Udine, in occasione della Fieste de Patrie, ha organizzato due iniziative collaterali. Una prima si terrà mercoledì 8 settembre alle 20.30 al Cinema Visionario con la proiezione del docufilm di Massimo Garlatti-Costa “Predis-la nazione negata”. Sabato 11 alle 17 nella Corte di Palazzo Morpurgo sarà invece la volta di “​Marc d’Europe”, presentazione della versione in friulano del romanzo storico di Carlo Sgorlon sulla vita del Beato Marco d’Aviano.