Udine vetrina dell’identità e dell’eccellenza friulana: al via il 31° Friuli Doc

Si alza il sipario sul 31° Friuli Doc a Udine.

Sotto un cielo incerto, Udine si è accesa oggi con il via ufficiale della 31ª edizione di Friuli Doc, la grande festa dell’enogastronomia e della cultura friulana e la più grande rassegna enogastronomica del Friuli Venezia Giulia, estesa su 33 mila metri quadrati nel cuore della città. Come di consueto, l’inaugurazione ha visto la presenza di numerose autorità civili e militari, rappresentanti del Comune e della Regione.

Sul palco, condotto dalla giornalista Martina Riva, quattro ospiti d’eccezione che hanno portato il nome di Udine e del Friuli nel mondo. La cerimonia si è conclusa con il tradizionale taglio del nastro e la performance della Fanfara della Brigata Alpina Julia.

Gli ospiti d’onore.

In partenza proprio la sera stessa per il Grand Prix di Brno in Repubblica Ceca, a salire per prima sul palco è stata la campionessa di ginnastica ritmica del Gruppo sportivo Fiamme Oro e portacolori dell’Asu di Udine, Tara Dragas. La giovanissima ginnasta nel solo ultimo anno ha vinto la medaglia di bronzo alla World Cup di Baku al nastro, oltre ai grandi risultati raggiunti ai Mondiali di Rio de Janeiro, dove si è classificata tredicesima nella finale All-around, sesta nella finale di specialità alla palla, e quarta al nastro.

Dopo di lei, invitato sul palco di Friuli Doc, il portiere dell’Udinese Calcio Daniele Padelli, che ricordando i prossimi impegni calcistici ha sottolineato il suo grande affetto per questa terra dove ha scelto di tornare a vivere con la sua famiglia.

Dallo sport all’enologia con il fondatore e presidente onorario dell’Associazione del Pignolo del Friuli Venezia Giulia Ben Little, vincitore del Premio Nonino Risit d’Aur 2025 e organizzatore del World Pignolo Day che ha valorizzato il vitigno autoctono friulano in tutto il mondo. Un richiamo profondo alle capacità di Friuli Doc e dei friulani di dare importanza al duro lavoro e alla sapienza contadina.

A chiudere la cerimonia la cantante goriziana Tish che, annunciando di avere un prossimo album in uscita, ha emozionato il pubblico con uno dei suoi più grandi successi, Casinò, brano prodotto dai The Kolors.

Interventi istituzionali

Del valore della manifestazione, hanno parlato le autorità sul palco: “Friuli Doc va ben oltre una semplice festa: rappresenta l’identità del Friuli Venezia Giulia e la sua capacità di coniugare tradizione, innovazione e senso di comunità. In questi giorni Udine si trasforma in una vetrina internazionale del nostro saper fare, attirando migliaia di visitatori dall’Italia e dall’estero. L’enogastronomia, la cultura e l’accoglienza costituiscono un patrimonio che rende la regione sempre più attrattiva e sostiene concretamente lo sviluppo del turismo” ha detto il presidente del Fvg Massimiliano Fedriga.

Assieme a lui, l’assessore regionale alle Attività Produttive Sergio Emidio Bini, che ha evidenziato il trend positivo del turismo in regione, con Udine protagonista tra maggio e luglio di circa 140 mila presenze, in crescita dell’11,5% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. “Da 31 anni Friuli Doc rappresenta un volano per la promozione e lo sviluppo del territorio – ha dichiarato Bini –. La sinergia tra volontariato, categorie produttive e istituzioni è fondamentale. La Regione non farà mai mancare il suo sostegno: Udine è patrimonio di tutti e siamo orgogliosi di vederla crescere. Puntiamo a valorizzare l’identità e le tradizioni locali, promuovendo al contempo lo sviluppo turistico”.

“Friuli Doc è molto più di una semplice fiera: è il cuore pulsante della nostra comunità, un momento in cui la tradizione diventa motore di sviluppo, economia e incontro”, ha affermato Mauro Bordin, presidente del Consiglio regionale. Guardando al futuro della rassegna, Bordin ha concluso: “Questa edizione conferma che Udine e il Friuli possono essere ambasciatori di cultura e gusto nel mondo, grazie a eventi che valorizzano le risorse locali e avvicinano cittadini e turisti”.

Un indotto da 10 milioni di euro.

“Questa è l’unica grande manifestazione regionale – ha esordito il vicesindaco e assessore alle Attività Produttive, Turismo e Grandi Eventi, Alessandro Venanzi – il cui indotto economico è prodotto e ricade completamente all’interno del territorio regionale. Un indotto che supera di gran lunga i 10 milioni di euro. Grazie anche agli imprenditori che ogni giorno creano valore per questa terra e che sono i veri ambasciatori della nostra identità. Fare innovazione vuol dire avere voglia di futuro, ma senza dimenticare la tradizione”.

Della pluralità insita in Friuli Doc ha parlato il sindaco della città. “Friuli Doc è non solo la manifestazione della città e del Friuli – ha commentato Alberto Felice De Toni –, ma dell’intera regione. Non sono enogastronomia, ma anche sport, lingua friulana, momenti di confronto con altre realtà europee e molto altro ancora. L’innovazione è una disobbedienza andata a buon fine – ha concluso – e Friuli Doc da oltre 30 anni è la tradizione e la storia di queste terre“.

Gli appuntamenti di domani, 12 settembre

Ricca di appuntamenti la seconda giornata di Friuli Doc. Tra i tanti eventi proposti spicca alle 17 in piazza Primo Maggio l’inaugurazione del Villaggio dello Sport con l’intitolazione al grande giornalista sportivo Bruno Pizzul. Oltre al sindaco di Udine, Alberto Felice De Toni, il vicesindaco Alessandro Venanzi e l’assessora allo Sport, Chiara Dazzan, a tagliare il nastro della grande arena all’aria aperta ci sarà anche il figlio di Bruno, Fabio Pizzul.

Sempre domani, si terrà per la prima volta a Udine il “Sister Cities Meeting”, evento organizzato su iniziativa dell’Ufficio Progetti Europei del Comune di Udine con l’obiettivo di mettere in rete città, istituzioni e comunità attraverso i progetti europei e le attività di cooperazione internazionale.

Tra le tante degustazioni, aperitivi, conferenze, incontri e molto altro ancora proposto dalle diverse realtà presenti, da citare, alle 18 sotto la Loggia del Lionello, l’immancabile appuntamento con la cucina solidale di Lady Chef che quest’anno offrirà al pubblico di Friuli Doc i tipici fregoloz, pasta tipica friulana.

Musica e intrattenimento

Domani, sul palco di piazza Libertà, alle 21, il concerto di Giuliano Palma, con la sua voce inconfondibile e un repertorio che spazia dal pop italiano degli anni ’60 alla musica black reinterpretata in chiave ska e rocksteady.

In piazza Primo Maggio, alle 22, si esibirà la giovane artista Eva Bloo, con sonorità acid, industrial, techno e drum’n’bass, mentre alle 18 lo spazio sarà animato dai Genau Experience. Altri palchi vedranno le performance di Officine Giovani, Abba Show, Urtie, Five Years Gone, Dalyrium Bay, Paola Pinna, Dancemania Acustic, Mood, Furio & Ska J e i Cence Nom Folk lungo le vie del centro.

Programmazione e orari

Se nel giorno di apertura la musica durerà fino alla mezzanotte, venerdì e sabato i concerti e la musica si chiuderanno all’1 di notte, mentre domenica di nuovo a mezzanotte. Per quanto riguarda la somministrazione di bevande alcoliche, l’ordinanza comunale prevede la possibilità di mescita di alcolici fino alle 2 di venerdì e sabato e fino alla mezzanotte di domenica.

Friuli Doc 2025: numeri e aspettative

La kermesse si terrà fino al 14 settembre, con 20 location, 120 stand, 65 eventi, oltre 200 artisti coinvolti e più di 400 mila visitatori attesi, confermandosi come la più grande rassegna enogastronomica del Friuli Venezia Giulia.