Calano le compravendite a Udine, in provincia crescono del 6,5%.
La casa si conferma bene rifugio per eccellenza per le famiglie friulane e l’investimento immobiliare è la forma più sicura , redditizia e di tutela per i risparmi dei cittadini. Nella sede della Fondazione Friuli a Udine il Collegio Fiaip di Udine ha presentato il classico e molto atteso Osservatorio Immobiliare tracciando l’andamento del mercato di Udine e Provincia.
Il report Fiaip evidenzia un calo delle transazioni immobiliari nella città di Udine mentre la provincia, soprattutto sulle prime case, vive un’annata piuttosto frizzante con tanti singoli comuni che hanno visto buone crescite nel numero di compravendite. Vi è una sostanziale tenuta dei prezzi ed è cresciuta, con l’aumento dei tassi, la richiesta di locazioni.
Il Presidente Provinciale Fiaip Luca Macoratti ha analizzato i dati e fatto alcune previsioni ottimistiche in relazione alla compravendite anche a fronte dell’ennesimo taglio dei tassi di interesse. Giustifica il decremento del comune di Udine con l’allargamento delle zone maggiormente richieste dalla clientela che molte volte sforano nei comuni limitrofi, che forniscono servizi come in città, che difatti registrano dati in crescita anche in doppia cifra.
I prezzi e i comuni in crescita.
Calano di circa il 2% le compravendite nel comune di Udine, mentre aumentano del 6,5% in provincia. I valori medi della città di Udine si aggirano attorno ai 1370€/mq, leggermente superiori rispetto alla media provinciale che si attesta intorno ai 1100€/mq.
Per quanto riguarda il mercato del nuovo, a Udine i prezzi oscillano tra i 2.200€/mq e i 4.000€/mq, con una maggiore concentrazione nelle zone residenziali più richieste e nei comparti riqualificati. Sempre per il nuovo in provincia, invece, si rileva un range che va da un minimo di 1.800€/mq fino a circa 2.600€/mq. Punte ben superiori, anche oltre i 6.000€/mq, nelle località turistiche più rinomate, dove la domanda di seconde case o investimenti turistici resta sostenuta.
Un dato significativo riguarda gli acquisti con agevolazione “prima casa”, che rappresentano circa il 53% del totale, confermando il forte orientamento all’abitazione principale da parte delle famiglie friulane.
Si osservano crescite importanti nei comuni di Pasian di Prato, Tarcento, Fagagna, Tolmezzo e Cividale del Friuli, che beneficiano di un buon equilibrio tra qualità della vita, servizi e prezzi più accessibili rispetto al capoluogo. In controtendenza, invece, le Valli del Natisone e l’area del manzanese, dove si registra un rallentamento delle compravendite, legato alla minore attrattività e a un’offerta abitativa meno dinamica.
L’andamento nazionale e come evolve la figura dell’agente immobiliare.
Il Presidente Nazionale Fiaip Gian Battista Baccarini ha fatto il punto sulla situazione del mercato nazionale e ha informato la platea, formata da agenti immobiliari e da tanti imprenditori e tecnici, su come sta evolvendo la figura dell’agente immobiliare evidenziando la necessità di fornire sempre più servizi ai clienti con il coinvolgimento di tutta la filiera.
Il Past President Fiaip Paolo Righi, completa l’intervento del Presidente Nazionale, presentando tutto il panel di offerte di servizi forniti ai clienti dagli agenti immobiliari associati a Fiaip. L’evento, presentato e moderato da Alice Mattelloni, ha visto l’intervento per i saluti istituzionali del Vice Sindaco del comune di Udine Alessandro Venanzi che ha sottolineato i rapporti di collaborazione tra le istituzioni e l’associazione udinese e ha fatto una foto dell’interesse turistico rivestito dalla nostra città.
Sono intervenuti tramite videomessaggio il Presidente Regionale Fiaip Fvg Stefano Nursi e l’Assessore Regionale alle Infrastrutture e Territorio Cristina Amirante. Dopo il particolare e molto apprezzato monologo, sui temi dell’ecosostenibilità, dell’attore Manuel Buttus la giornata si è conclusa con l’intervento del CyberUmanista Marco Camisani Calzolari.