Minacciava le vittime col coltello per derubarle, in carcere un minorenne

Minorenne in carcere.

Un minorenne è finito in carcere con l’accusa di spaccio di droga, rapina a mano armata e ricettazione di documenti. La Polizia di Stato di Udine nella giornata del 17 novembre, ha dato infatti esecuzione alla misura della custodia cautelare in Istituto di Pena Minorile a carico di un minore di origine marocchina, residente in provincia.

La misura è stata disposta poiché sussistevano gravi indizi di colpevolezza del ragazzo in relazione a diversi reati commessi in città negli ultimi 50 giorni, e stante l’esigenza cautelare di impedire la reiterazione dei gravi delitti.

Dapprima è stato controllato dagli agenti delle Volanti e trovato in possesso di 7 dosi confezionate di hashish, pronte per essere distribuite. Pochi giorni dopo si è reso responsabile di ben due rapine aggravate dall’uso di un’arma.

Nel primo caso, minacciandolo con un coltello, si era fatto consegnare da un altro minore lo smartphone, il denaro posseduto ed addirittura le sneakers che indossava. Nel secondo, in piena notte ed in concorso con altra persona ancora ignota, sempre con la minaccia di usare il coltello, ha sottratto ad un ragazzo maggiorenne lo smartphone, l’orologio ed il portafoglio con carte di credito con le quali ha poi tentato, invano, di prelevare del contante.

A seguito dell’attività di polizia giudiziaria degli agenti e della Squadra Mobile, sono stati raccolti diversi elementi di prova che hanno portato al deferimento del giovane all’Autorità Giudiziaria competente, per quei reati ed anche per quello di ricettazione di documenti di un cittadino italiano, che ne aveva denunciato lo smarrimento in estate, trovati tra i suoi effetti personali durante una perquisizione domiciliare. Rintracciato in mattinata nella propria abitazione, è stato quindi condotto in Istituto di Pena Minorile a Treviso.