Presentato il primo Bilancio di Sostenibilità del Comune di Udine

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Ecco il Bilancio di Sostenibilità del Comune di Udine.

È stato presentato oggi, nel corso di un evento pubblico, il primo Bilancio di Sostenibilità del Comune di Udine, uno strumento innovativo e strategico per rendicontare in modo trasparente, integrato e misurabile l’impatto delle politiche comunali sulla vita delle cittadine e dei cittadini.

Redatto con il supporto tecnico-scientifico della società Nomisma, il documento segue i criteri degli Standard GRI (Global Reporting Initiative) e si struttura secondo il framework IIRC, che analizza la creazione di valore pubblico attraverso sei capitali: umano, economico, naturale, intellettuale, relazionale e infrastrutturale.

“Oggi è un giorno importante per la nostra comunità”, ha dichiarato il sindaco Alberto Felice De Toni. “Con questo primo Bilancio di Sostenibilità, apriamo una nuova finestra sulla città. È un gesto politico e civile, un patto di fiducia con i cittadini. Rendiamo visibili i risultati delle nostre politiche: oltre 56 milioni di euro investiti nel welfare e nei servizi scolastici, 19 milioni di euro per lo sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell’ambiente, più di 18 milioni per l’istruzione, 10 milioni per la cultura, 8 milioni e mezzo invece sono dedicati ai trasporti e alla mobilità. Ma soprattutto, mettiamo in evidenza il valore generato: inclusione, equità, coesione, cura. Questo documento racconta il nostro approccio sistemico alla sostenibilità e rappresenta la base per le scelte future: consapevoli, partecipate e responsabili”.

Il bilancio non si limita a riportare spese e investimenti, ma offre una lettura sistemica e integrata delle politiche pubbliche, analizzandole attraverso sei capitali – umano, economico, naturale, intellettuale, relazionale e infrastrutturale – che rappresentano le leve su cui il Comune agisce per generare valore pubblico.

Capitale umano

Al centro del bilancio vi è la cura delle persone e lo sviluppo delle competenze. Il Comune ha investito oltre 56 milioni di euro nel 2024 per il welfare, con interventi rivolti a famiglie, minori, anziani e persone in situazione di fragilità. I servizi educativi sono stati potenziati con più di 18 milioni di euro destinati all’istruzione, sostenendo nidi e scuole dell’infanzia, pre e post accoglienza, mense scolastiche e centri estivi. Inoltre, sono stati attivati programmi formativi rivolti al personale comunale e a soggetti esterni, come il progetto NextPA e il punto di ascolto Antimobbing, a tutela del benessere dei lavoratori.

Capitale economico

Il bilancio analizza la capacità dell’ente di indirizzare le risorse finanziarie per generare impatti positivi duraturi. L’amministrazione ha adottato un approccio orientato all’efficienza, alla trasparenza e alla sostenibilità, utilizzando le risorse pubbliche in modo strategico, in coerenza con gli obiettivi di mandato e gli strumenti di programmazione come il PIAO e il NADUP.

Capitale naturale

La dimensione ambientale è tracciata attraverso indicatori GRI puntuali: consumo di energia (GRI 302), prelievo idrico (GRI 303), produzione di rifiuti (GRI 306) ed emissioni climalteranti (GRI 305). Il Comune ha adottato misure per la tutela del verde urbano e la gestione sostenibile delle risorse, promuovendo pratiche orientate alla resilienza climatica e al miglioramento della qualità ambientale del territorio. Inoltre il Comune ha pianificato e investito oltre 19 milioni di euro per lo sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell’ambiente. All’interno di questa voce vi sono gli stanziamenti dedicati al verde, alle oasi climatiche, agli orti urbani, il miglioramento della raccolta differenziata.

Capitale intellettuale

Rientrano in questa categoria le politiche per la cultura, l’innovazione e la diffusione del sapere. Sono stati investiti oltre 10 milioni di euro per la valorizzazione culturale, il sostegno a biblioteche e musei, la promozione della lingua friulana, gli eventi e le manifestazioni artistiche. L’Ente ha rinnovato il sito istituzionale e ha avviato, grazie ai fondi PNRR, i Punti di Facilitazione Digitale nelle biblioteche di quartiere, ampliando l’accesso ai servizi digitali.

Capitale relazionale

Il Comune ha dato impulso a politiche di partecipazione attiva e inclusione. Iniziative come i Consigli di Quartiere, gli incontri pubblici e la sicurezza partecipata testimoniano un modello di governance aperta e dialogica. Sono stati inoltre sviluppati progetti per la tutela delle persone e la lotta alle discriminazioni, con attenzione particolare alle famiglie e alle categorie vulnerabili.

Capitale infrastrutturale

Il patrimonio fisico e tecnologico dell’Ente è stato oggetto di interventi di manutenzione, rigenerazione urbana e valorizzazione. Il bilancio evidenzia gli investimenti in infrastrutture al servizio della cittadinanza e il ruolo del Comune nella promozione del turismo e del commercio locale, anche attraverso la gestione efficiente degli immobili di proprietà e la loro valorizzazione per usi collettivi. 8 milioni e mezzo invece sono dedicati ai trasporti e alla mobilità sostenibile, con la manutenzione e la riqualificazione dei collegamenti e la realizzazione di nuove ciclovie.

Trasparenza, responsabilità e visione

In sintesi, il Bilancio di Sostenibilità 2024 rappresenta un esercizio di trasparenza, responsabilità e visione: ogni azione viene valutata non solo in termini di spesa, ma in relazione agli effetti reali prodotti sul benessere della comunità, sulla qualità dell’ambiente urbano e sulla coesione sociale.

Arianna Facchini, assessora alla statistica e ai servizi demografici, ha sottolineato  “Il Bilancio di Sostenibilità rende visibile, in modo trasparente e strutturato, l’impegno dell’Amministrazione verso la sostenibilità. Abbiamo voluto restituire ai cittadini una fotografia complessiva delle nostre politiche, ordinate per capitali: umano, economico, intellettuale, relazionale e infrastrutturale. È una base concreta per valutare l’efficacia delle scelte pubbliche, orientare il futuro e rafforzare la partecipazione civica, che è uno dei cardini dell’azione del sindaco De Toni.”

Il bilancio è stato costruito a partire da un’approfondita analisi di materialità, che ha identificato gli impatti significativi delle politiche comunali sul territorio. Il perimetro di rendicontazione ha incluso sia gli immobili istituzionali sia l’intero territorio cittadino, coinvolgendo stakeholder, enti, cittadini e soggetti del terzo settore. Il Bilancio di Sostenibilità 2024 sarà disponibile online sul sito istituzionale del Comune di Udine, affinché ogni cittadino possa consultarne liberamente i contenuti.