Primo sabato con la mascherina all’aperto in Friuli, fra controlli e comportamenti “leggeri”

Primo sabato con la mascherina all’aperto in Friuli.

Ad Udine non è un sabato come gli altri. Oggi, si apre il primo weekend in cui torna in vigore l’obbligo di indossare la mascherina anche negli spazi pubblici all’aperto.

Costeggiando Piazza Primo Maggio già troviamo le forze dell’ordine che regolano gli spazi pubblici e ci avvisano: “Oggi c’è il concerto della cantante Elisa a cui assisteranno in molti. Il rischio di assembramenti è alto, così come quello che qualcuno trasgredisca alle nuove norme vigenti”.

I controlli sono presenti in diversi punti della città: le forze dell’ordine regolano il traffico e si assicurano che le distanze vengano mantenute. Ma un primo bilancio è lusinghiero: “Per il momento, abbiamo incontrato cittadini molto responsabili, abbiamo fiducia e non dobbiamo temere il peggio”.

Entrando nel cuore di Udine, Piazza della libertà e Via Palladio in particolare sono gremite di persone che passeggiano in compagnia con la mascherina indossata correttamente, ma soprattutto stupisce la quantità insolita di chi preferisce circolare in bicicletta. E proprio perché su un mezzo, tende a tenerla più giù sotto il mento rispetto ad altri.

Guardando ai lati delle strade, invece, tra chi sceglie di degustare un buon vino Friulano, un caffè o uno spritz in compagnia, si percepisce un’attenzione inferiore fra chi si affaccia al momento dell’aperitivo. Lo testimonia chi si accinge a sedersi tra i tavolini dei bar.

Non c’è distinzione fra i giovani e i più adulti, la mascherina c’è chi la tiene sotto il mento, appesa ad un orecchio o addirittura la mette completamente da parte.

Questo non succede solo durante la consumazione della propria bevanda, ma anche quando si finisce, e si parla senza rimetterla. Con nessuna protezione individuale a proteggere e senza badare troppo alla distanza di sicurezza.

Si riscontra ancora una bassa percezione del pericolo generale, nonostante il recente aumento dei casi di contagio in tutta la regione Friuli Venezia Giulia.

È presente insomma, un’anomala incongruenza tra il sentirsi sicuri senza la mascherina mentre si parla seduti all’aperto nei bar, seguita da un’adeguata igienizzazione delle mani, e l’averla indosso correttamente mentre si passeggia per il centro di Udine. Sempre vigili a rispettare le nuove norme. Ma il virus è ancora qui, anche se molti sembrano essersene, magari soltanto per un momento, dimenticati.