Rolex mai consegnato all’ex calciatore dell’Udinese: L’imputato non si trova più

Il calciatore Rodrigo de Paul e l'avvocato Francesca Tutino.

Il processo sulla presunta truffa del Rolex.

Si è svolta oggi l’udienza sul caso della presunta truffa del Rolex, nella quale sarebbe stato vittima il calciatore ex Udinese Rodrigo De Paul, che si è costituito parte civile. Presente l’avvocato Francesca Tutino, legale di fiducia del calciatore della Nazionale Argentina Campione del Mondo 2023.

Nulla di fatto però, perché l’imputato, un 40enne anche lui di nazionalità argentina, si è reso irreperibile e risulta attualmente ricercato per la riapertura immediata del processo. “Preoccupa che ci possano essere altri episodi, reiterati, e che rimangano situazioni impunite – – spiega il legale del calciatore -. Chiunque avesse notizie potrà fornirle alle Forze di Polizia Questura di Udine , facendo riferimento a questo messaggio oppure allo Studio Tutino di Udine all’indirizzo mail: info@studiotutino.com o tel. 0432/506853, sarà garantito l’anonimato se richiesto”. Lo studio Tutino sta seguendo anche un altro calciatore professionista che ha subito la medesima truffa , per un valore di circa 50 mila euro.

Cosa era successo.

’oggetto del contenzioso era legato all’acquisto di un orologio Rolex, con l’effettuazione del bonifico a favore di una persona conosciuta (presentatosi come direttore boutique Rolex), residente a Venezia e di nome B.P., ,classe 1983 il quale era stato conosciuto alla Rolex di Cortina d’Ampezzo, mesi prima. L’oggetto compravenduto, non è mai stato consegnato al giocatore nonostante promesse scritte e raggiri.