La raccolta delle chiese di San Paolo e Sant’Osvaldo, giochi e colori ai bimbi ucraini

Udine aiuta i profughi ucraini.

Ci siamo, i furgoni con beni di prima necessità stanno per lasciare Udine, destinazione Ucraina e lo Slovacchia, per raggiungere i profughi ucraini. Si è conclusa infatti sabato 28 maggio l’operazione umanitaria di raccolta di beni, a favore dei profughi ucraini, organizzata nelle parrocchie di San Paolo e San Osvaldo. Lo annuncia l’associazione Ucraina Friuli, sui furgoni pronti a partire e sugli undici già in viaggio c’è di tutto. Dal vestiario all’alimentare, ma anche giochi e cartoleria, prodotti per l’igiene e tutto ciò che può servire alle famiglie e ai bambini che nei territori ucraini hanno perso tutto e di tutto hanno bisogno. Una volta raggiunta l’Ucraina e la Slovenia, poi, il materiale viene smistato per i vari comuni per cui si è avuta la segnalazione della necessità di reperire dei vestiti, del cibo, o altro.

Nel comunicare la fine della raccolta le parrocchie e l’Associazione Ucraina Friuli ci hanno tenuto a ringraziate chi si è impegnato nel progetto e chi ha donato materiale o il suo tempo ad aiutare i profughi ucraini. Tra questi ci sono la San Vincenzo e la Caritas parrocchiale. La Saponeria di via Marsale, i punti vendita Tigotà, gli Alpini, l’AFDS le cartoleria Tecnocopia e Da Lorena di Mortegliano, l’edicola da Giordana di Santa Maria di Sclaunicco e Copiaincolla di Udine. Oltre ai singoli e tanti volontari, come Mariarosa Romanelli, Paolo Anselmo per S. Oslvaldo, Mestroni e Borracini della Protezione Civile del Comune di Udine.