L’Università prova a tornare alla normalità, il rettore: “Il Covid non fermi il dialogo”

Il primo giorno all’Università di Udine.

All’Università di Udine lunedì 28 settembre sono ricominciate le lezioni in presenza per alcune migliaia di studenti, suddivisi nelle diverse sedi universitarie e il rettore Roberto Pinton ha voluto segnare questo momento importante e simbolico, dopo il periodo di chiusura, con una visita a sorpresa dedicata in particolare alle matricole che si apprestano a cominciare il nuovo anno accademico.

“C’è un po’ l’emozione da primo giorno di scuola – ha ammesso il rettore – anche perché dobbiamo entrare in confidenza con questo nuova normalità. Molti studenti stanno seguendo le lezioni da remoto grazie agli strumenti di cui disponiamo oggi che ci permettono di creare un nuovo tipo di comunità. È importante però ricordare che l’università è fatta di scambio e di confronto e non soltanto di ascolto. Il fatto di doverci abituarci a tenere le mascherine, a lavarci le mani spesso e a mantenere le distanze opportune, non deve limitare la creazione di un dialogo”.

La visita del rettore è iniziata alle 9 dal polo giuridico ed economico di via Tomadini, per proseguire al polo scientifico dei Rizzi e concludersi nella sede umanistica di palazzo Antonini. Gli oltre 14mila posti delle 192 aule dell’ateneo sono stati dimezzati per garantire numerose lezioni in presenza. Per accedere alle lezioni gli studenti sono obbligati sia a prenotare il proprio posto sia a confermare la loro presenza a lezione. Ma la didattica continuerà ad essere somministrata anche in modalità online. “Non vogliamo che nessuno resti indietro – ha sottolineato il rettore – per questo abbiamo fatto tutto il possibile per garantire la ripresa in sicurezza. Sul sito dell’ateneo ci sono le linee guida per gli studenti e i docenti, le prenotazioni alle lezioni presto si potranno fare anche tramite l’app EasyUniud oltre che attraverso il sito web. All’entrata delle sedi universitarie ci sono i misuratori per la febbre, il gel e le mascherine a disposizione degli studenti. Se uno studente dovesse avere un malore siamo pronti a intervenire immediatamente con il nostro servizio protezione e sicurezza e con il medico competente di ateneo”.

Oltre all’attività didattica in presenza è prevista la riattivazione, seppur contingentata, di alcuni servizi agli studenti, quali aule studio e sale di lettura delle biblioteche. In particolare, tramite il web sarà possibile prenotare l’accesso alle Biblioteche dell’Ateneo e ai relativi servizi.