L’Uniud omaggia lo storico custode, la biblioteca Florio dedicata a Coccolo

La biblioteca Florio di Udine dedicata a Enrico Coccolo.

L’Università di Udine ha dedicato a Enrico Coccolo, storico collaboratore di Attilio Maseri, la sala attigua alla Biblioteca Florio, a Palazzo Florio, sede dell’amministrazione dell’ateneo.

“A Enrico Coccolo perenne amico e custode” recita la dedica incisa sulla targa che ricorda il suo forte legame con l’università del Friuli. Coccolo, scomparso il 31 dicembre 2020, sì è distinto per la generosa e prolungata attenzione nei confronti dell’università friulana, in particolare, per l’appassionata e pluridecennale opera di conservazione della Biblioteca Florio fino alla consegna all’Università, formalizzata nel 2013. Ma anche per la regia svolta per la donazione del Palazzo Antonini Maseri all’Ateneo.

La cerimonia di intitolazione con l’apposizione della targa in suo ricordo si è svolta oggi alla presenza della moglie di Coccolo, Luigina, e dei figli Donatella, Federica e Fabio. Per l’ateneo hanno partecipato il rettore, Roberto Pinton, e gli ex rettori Cristiana Compagno e Alberto De Toni; il direttore generale dell’Ateneo, Massimo Di Silverio; il delegato per Biblioteche e banche dati, Andrea Tilatti, e il responsabile dell’Area Biblioteche, Pier Giorgio Sclippa.

La biblioteca il suo regno.

La preziosa e insostituibile azione di Enrico Coccolo – ha detto Pinton – è stata di fondamentale importanza per dare concretezza all’opera di mecenatismo del professor Maseri a favore dell’Ateneo friulano. Un impegno che ha portato avanti con instancabile dedizione e grande amore per questi due tesori donati al nostro Ateneo”.

“La Biblioteca era il suo regno”, hanno ricordato la moglie Luigina e la figlia Federica che, a nome di tutta la famiglia, hanno ringraziato “di cuore l’Università che con questo gesto di grande valore hanno onorato nel migliore dei modi Enrico Coccolo, che ha custodito per 50 anni a Persereano questo vero e proprio tesoro convincendo poi il professor Maseri a riportarla all’Università di Udine”.